I SUV stanno distruggendo il pianeta? La verità che nessuno vuole sentire

Il numero di SUV circolanti nel mondo è aumentato in modo esponenziale nel corso degli ultimi anni. Un recente studio ha analizzato l’impatto di questi mezzi sull’ambiente. I risultati? Non certamente positivi. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

I SUV (sigla di Sport Utility Vehicle) rappresentano una categoria di veicoli speciali. Essi sono stati creati per unire le caratteristiche tecniche ed estetiche delle vetture classiche con quelle dei fuoristrada. I SUV hanno dimensioni più elevate delle auto classiche e, in particolare, si sviluppano maggiormente in altezza. Inoltre, dispongono della trazione integrale, in modo tale da poter rendere al massimo anche su terreni non asfaltati e più complessi.

Nonostante ciò, però, chi compra un SUV lo fa non certo per andare all’avventura, ma per avere maggiore comfort, praticità d’uso e spazio durante viaggi e spostamenti. Ma a che prezzo per l’ambiente? Stando ai dati di GlobalData, più del 50% delle auto vendute nel corso del 2024 sono stati SUV. Per l’esattezza, il dato raggiunge la percentuale del 54%, con un incremento di 3 punti percentuali rispetto ai 12 mesi antecedenti.

Un’inchiesta della BBC ha portato alla luce il fatto che il 95% dei SUV circolanti nel mondo bruciano combustibili fossili. E, viste le dimensioni e il peso maggiori, arrivano a bruciare circa il 20% di carburante in più rispetto alle auto tradizionali. Numeri che stanno mettendo in allarme l’AIE – l’Agenzia Internazionale dell’Energia.

I SUV non creano effetti positivi sull’ambiente: i dati dell’AIE

Tutti i maggiori consumi dei SUV avrebbero – per farla breve – annullato l’impatto positivo sull’ambiente delle auto elettriche nel corso del 2024. I SUV darebbero – stando allo studio condotto – una sensazione di maggiore sicurezza nelle persone rispetto alle auto tradizionali e alle citycar. Queste auto maggiormente grandi e inquinanti, però, sono viste di cattivo occhio da organizzazioni ambientali come Greenpeace e dell’Agenzia Internazionale dell’Energia.

La conferma è stata data dalla stessa AIE con questo comunicato: “La tendenza verso veicoli più pesanti e meno efficienti come i SUV (nei paesi in cui sta accadendo) ha in gran parte annullato i miglioramenti nel consumo di energia e nelle emissioni raggiunti altrove nella flotta di autovetture del mondo“.

I costruttori dei SUV si difendono constatando come tali veicoli, in realtà, aprano la strada all’elettrificazione: “Circa due su cinque di modelli sono a emissioni zero, poiché il loro tipo di carrozzeria si presta bene all’elettrificazione. Con una maggiore autonomia della batteria che può rassicurare i consumatori più preoccupati per l’accessibilità della ricarica“.