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Jonathan Rea continua ad umiliare la MotoGP

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Secondo giorno di test in contemporanea per SBK e MotoGP a Jerez, e primo giorno in cui l’irlandese della Kawasaki è davanti a tutti. La ZX-10rr in versione 2017 vola e gli avversari tremano

Raccontando come è andata la seconda giornata di test in comune tra MotoGP e SBK che si sta svolgendo a Jerez, l’attenzione non può che essere catturata da Jonathan Rea e dalle prestazioni del due volte campione del mondo in sella alla versione 2017 della Kawasaki ZX-10rr SBK. Il missile verde ha trovato l’interprete perfetto, e l’irlandese ha messo il sigillo su questa giornata di test centrando un giro veloce da riferimento, abbondantemente al di sotto del muro del 1’39.

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Al secondo posto della classifica dei tempi troviamo una MotoGP, la Ducati di un Alvaro Bautista che sta prendendo sempre più confidenza con la moto bolognese. La Desmosedici del Team Aspar si trova stretta nella morsa delle SBK di Rea e Chaz Davies.

Continua a fare bene Aleix Espargarò sulla Aprilia RS-GP, che piazza la moto di Noale al sesto posto su riferimenti di alto livello. Ma se da un lato del box Gresini si può sorridere, basta spostare lo sguardo di pochi metri per trovare una situazione completamente diversa. Sam Lowes non riesce ad andare forte con la MotoGP. Questa frase potrebbe essere interpretata male, perchè stiamo in ogni caso parlando di un debuttante. Il punto è che il pilota britannico svolge test sulla RS-GP già da questa estate. Non è più un novellino della categoria, e soprattutto continua ad avere la spiccata tendenza a distruggere moto su moto.

Nel 2016 ha messo assieme 30 cadute in Moto2, un numero semplicemente imbarazzante per un pilota professionista, anche perchè non confortato da una velocità assoluta spesso promessa e raramente mantenuta. A Jerez, il gemello del pilota Yamaha SBK ha incassato un’altra sonora bastonata rimediando un ritardo di oltre 3,5 secondi dal leader di classifica e poco meno dal suo compagno di team. Oggettivamente, non si comprendono tutte queste difficoltà di un talento che sembrava pronto ad esplodere, ma che sta facendo solo tantissimi danni. Fa anche impressione pensare che Aprilia dispone di un talento incredibile come quello di Lorenzo Savadori (accasato in Milwaukee Aprilia), e che non abbia mai pensato a dargli una chance già nel 2017 in MotoGP.

Migliora la situazione di classifica di KTM, che con Mika Kallio oggi ha accusato un distacco di circa 1,7 secondi. Bradley Smith continua ad essere in difficoltà dopo l’infortunio, e resta da vedere cosa sarà in grado di fare Pol Espargarò sulla moto austriaca.

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Raccontato dell’incredibile performance di Jonathan Rea, si osserva che il suo compagno di team Sykes, ha fermato il crono a circa 7 decimi, complice anche una caduta che ne ha rallentato la giornata di lavoro. In Kawasaki appare chiaro che i rapporti di forza nel team di Guim Roda si stanno delineando sempre di più.

Il terzo gradino del podio virtuale di oggi è infatti stato conquistato dalla Ducati Panigale di Chaz Davies, unico pilota SBK a tenere il passo di Rea. Il suo compagno di team Marco Melandri si è avvicinato tantissimo alle prestazioni del n°7 Ducati, ma resta a circa un secondo da Rea. I 5 decimi di secondo incassati dal ravennate nei confronti di Davies fanno ben sperare. La Panigale piace tantissimo a Macio, e le sue prestazioni in pista crescono ad ogni test, con un feeling sempre maggiore a garantire che questo matrimonio sarà un successo in gara.

Dopo aver accennato a Lowes in MotoGP, un altro pilota che sta soffrendo oltre qualsiasi spiegazione è Michael Van Der Mark, che non riesce a digerire il passaggio sulla Yamaha R1. Un distacco superiore ai due secondi e mezzo da Rea non rende giustizia al talento del pilota olandese, ed il fatto di trovare Alex Lowes in vantaggio di circa un secondo su VDM, fa riflettere. La Yamaha si è lasciata scappare un grande professionista come Sylvain Guinoli, ed ha schierato in pista due piloti giovani e poco esperti, affidando la R1 nelle mani di un Team che non aveva alcuna esperienza con le moto di Iwata. Per ora la ricetta non funziona.

Questa la classifica dei tempi nella seconda giornata di Test a Jerez:

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