
Kawasaki lancia il nuovo modello - www.MotoriNews24.com
Ancora una volta, Kawasaki ha previsto il futuro. La moto del 3000 è fatta così.
Fin dagli anni sessanta, quando ha iniziato davvero ad incidere anche sul mercato occidentale, la casa giapponese Kawsasaki ha saputo prevedere tante tendenze del mercato, proporre modelli economici se paragonati agli omologhi europei ed americani con caratteristiche non dissimili e soprattutto, proporre soluzioni innovative per i centauri che hanno potuto godere di questi mezzi.
Tra i modelli più innovativi mai proposti dal brand nipponico troviamo tante pietre miliari: abbiamo la B8125, una delle prime moto del marchio che beneficiava di una robustezza arrivata direttamente dall’esperienza nel mondo degli aeroplani. C’è poi la Z1 900 famosa per la sua “coda d’anatra” che contribuiva insieme al motore da ben 80 cavalli a migliorare aerodinamica e potenza, annientando le rivali. E come scordarci la ZZR1100 del 1990 che è stata a lungo la moto più veloce del mondo?
Insomma, la storia del marchio è piena di innovazioni. E se il passato di un’azienda ci dice qualcosa sul suo futuro, è altamente probabile che anche il prossimo modello di Kawasaki, il primo che utilizzerà questa sua tecnologia così incredibile, diventi una pietra miliare come quelli che abbiamo elencato. Ma per comprendere di cosa parliamo, andiamo a conoscere ALICE!
Un progetto futuristico
No, non stiamo parlando di una nuova dipendente dell’azienda: in effetti, ALICE System altro non è che il progetto di un nuovissimo motore per le moto Kawasaki del futuro che ha due caratteristiche interessanti: la prima è la combinazione tra motore termico e mobilità sostenibile e la seconda è di essere il primo ad usare questo combustibile a montare un turbocompressore.
L’idea alla base di ALICE è quella di inserire un turbo in un motore a idrogeno. Una soluzione che permetterebbe la sopravvivenza di questa caratteristica anche in un futuro dominato da propulsori ecologici, senza benzina o diesel. Kawasaki a dirla tutta ha già presentato qualcosa di simile sulla Ninja H2 ma in quel caso, si parlava di un motore a quattro cilindri. Qui invece abbiamo un biciclidnrico, qualcosa di mai visto fino ad ora.
I dettagli su questo progetto, come è ovvio, sono ancora segreti. La casa ha comunque dichiarato di aver usato un propulsore a due cilindri già esistente a cui ha aggiunto un’unità chiamata O’CUVOID ad idrogeno che ne riduce le emissioni. Attenzione però perché ALICE è parte di un progetto molto più ampio. Kawasaki è un colosso che opera in tanti campi e infatti, quello delle moto è solo uno dei tanti in cui si andrebbe a ramificare il progetto di motori sostenibili.
Treni, mezzi di trasporto per più passeggeri, perfino astronavi: Kawasaki ha intenzione di creare motori di questo tipo per tutti i veicoli che potete immaginare entro il 2050, se riceverà la giusta attenzione verso questo progetto davvero all’avanguardia; non resta che attendere novità perché noi, guardando più al futuro prossimo che a quello remoto, non vediamo l’ora di sfrecciare su una nuova naked con il motore ad idrogeno fornito del turbo!