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Superbike

Kawasaki fa già sul serio in SBK

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Ad Aragon primi assaggi di 2017 anche per il mondiale Superbike che scatterà come di consueto il prossimo febbraio a Phillip Island. In pista i team ufficiali di Kawasaki, Ducati, Honda e Yamaha, occhi puntati su Melandri al primo confronto vero con gli avversari

Dopo un primo assaggio nei test di Jerez, parte il 2017 anche per il Mondiale Superbike. Sul tracciato spagnolo di Aragon si sono ritrovati i team ufficiali Kawasaki, Ducati, Honda e Yamaha per una due giorni di test per dare alle new entry la possibilità di prendere confidenza con il nuovo campionato e per iniziare l’affiatamento tra piloti e nuove moto.

Occhi puntati quindi su Stefan Bradl al debutto sulla Honda Ten Kate al fianco di Hayden, su Marco Melandri al suo ritorno in Superbike dopo più di un anno e su Michael Van Der Mark al debutto con la Yamaha R1M come team mate di Alex Lowes nel Crescent Pata. Questa la analisi del test per ogni team Factory.

Kawasaki Racing Team – Jonathan Rea & Tom Sykes

Come anticipato nei test post gara di Jerez, la coppia Kawasaki ha potuto portare in pista la nuova ZX-10rr fresca di presentazione all’Intermot di Colonia ed ammirata all’Eicma di Milano. Questi primi due giorni di test hanno dato l’opportunità ai piloti di cominciare a trasferire i dati dalla moto 2016 alla moto 2017 con la quale difenderanno i titoli conquistati nel 2016. La prima giornata è stata piuttosto travagliata per Jonathan Rea, assalito da problemi tecnici che hanno impedito al campione in carica di trovare il giusto feeling con la nuova arma di Akashi per il Mondiale 2017. La prima giornata quindi è andata al suo compagno di box Tom Sykes che ha anche stampato un tempone incredibile. Il day-2 ha visto invece Rea prendersi la rivincita e chiudere al comando la prima fase di test invernali con il tempo di 1’49”8. Tom Sykes si conferma già in buona forma compiendo 150 giri in questi due giorni con un best time di 1’50”4.

Ducati Aruba.it – Chaz Davies & Marco Melandri

Tanta la curiosità attorno al primo test ufficiale di Marco Melandri con la Panigale R del team Aruba per confrontarsi con gli avversari che troverà nel Mondiale 2017. Melandri lavorerà con la squadra capitanata da Aligi Deganello che nella scorsa stagione ha seguito Davide Giugliano. Nella prima giornata Melandri si è concentrato sulla sistemazione di alcuni parametri come la frenata e l’antiwheelie e un nuovo sistema di sospensioni Ohlins. Il ravennate ha messo insieme 57 giri riscontrando anche un problema tecnico ad 1 ora dalla fine del day-1 fermandosi con i tempi a pochi decimi dal compagno di box Chaz Davies. Nel day-2 il ravennate si è concentrato su altri parametri della sua Panigale R provando anche una simulazione di passo gara e anche stavolta si è fermato a 3 decimi da Davies. Queste prestazioni sono da considerarsi ottime per il ravennate, soprattutto in virtù dell’enorme feeling tra il gallese ed il tracciato spagnolo. Capitolo Davies: il gallese aveva a disposizione la moto 2016 e la 2017 e si è concentrato sulle comparazioni tra le due moto per capire poi dove intervenire sul progetto 2017.

@ARUBA-RACING

Honda Ten Kate – Stefan Bradl & Nicky Hayden

In casa Honda si è registrato il debutto di Stefan Bradl sulla Fireblade 2016 dopo essere appena sceso dall’Aprilia MotoGP. Il tedesco ex campione Moto2 nella giornata di ieri si è concentrato sul trovare il feeling con la moto e le gomme Pirelli senza spingere più di tanto. Nella seconda giornata invece Bradl ha lavorato meglio con il team per trovare un primo set up della moto ed ha girato su riferimento molto simili a quelli del compagno di team. Per Nicky Hayden ultimi lavori di sviluppo della Fireblade 2016 prima di trasferire tutto sulla nuova CBR 2017. Kentucky Kid ha lavorato sulla nuova elettronica 2017, nuova forcella anteriore e nuovi componenti dei freni mettendo insieme 132 giri nei due giorni con 1’50”8 come miglior tempo.

@HRC

Yamaha Pata – Michael Van Der Mark & Alex Lowes

Altro debutto nella due giorni di test sul tracciato di Aragon per il team Yamaha. L’olandese Michael Van Der Mark lascia la Honda per sposare il progetto Yamaha R1M in coppia con il confermato Alex Lowes. Due giorni di test molto importanti per Magic Michael per conoscere bene la nuova moto ed il nuovo team e provare a spingere per vedere a che livello si può arrivare con i tempi. Nel day-2 l’olandese è caduto alla curva 3 senza però conseguenze ed ha potuto riprendere il suo lavoro fermando l cronometro sul 1’51”6 come best time. Tanto lavoro nei due giorni anche per Alex Lowes che ha provato nuove componenti per la sua R1 in vista del 2017. Per l’inglese un best time di 1’51”3.

@YAMAHA-RACING

Si chiudono così i primi test invernali del Mondiale Superbike. Le squadre però si sposteranno già a Jerez per altre giornate di test a partire da lunedì 21 novembre fino al 25 novembre e in quel caso si potrà capire davvero il livello di tutti i partecipanti al Mondiale 2017.

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