La FIA presieduta da Jean Todt sta studiando, insieme alla commissione medica, il protocollo da seguire in vista della ripartenza della Formula 1 prevista il 5 luglio in Austria.
Il nodo cruciale da sciogliere rappresenta ovviamente la procedura da seguire in caso di nuovo positivo all’interno del Circus. Gerard Saillant, capo della commissione medica, durante un’intervista a L’Equipe ha spiegato cosa accadrebbe se si verificasse questa eventualità: “Se ci sarà un nuovo contagio, il Mondiale non deve fermarsi: sarebbe come dire che chiudiamo la metropolitana perché è stato trovato un passeggero positivo. Abbiamo un dispositivo di test rapido per la conferma della diagnosi, siamo in grado di isolare e testare le persone che sono state in contatto con un caso positivo”.
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