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La Moto2 pronta a stupire nel 2017

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Il passaggio di Johann Zarco in MotoGP ha lasciato orfana la Moto2 del suo migliore interprete, unico a vincere due titoli. Chi raccoglierà il pesante testimone?

La Moto2 è la categoria più discussa e contestata del mondiale prototipi, molto lontana dai fasti della 250 del passato ma proprio per questo ha la possibilità di effettuare cambiamenti e modifiche interessanti che le permettano di tornare sulla cresta dell’onda e tornare una categoria di riferimento.

La fine del Mondiale 2016 ha mostrato gare combattute e sorpassi al limite, quello che speriamo di ritrovare già dal Qatar in questa stagione dato che le premesse fanno presagire un campionato interessante con innesti importanti provenienti dalla Moto3 e l’arrivo in pompa magna di KTM a scombinare le carte in tavola.

Il primo punto da sottolineare è l’arrivo di molti giovani piloti che in Moto3 si sono distinti per il loro talento. Per nostra fortuna tanti sono proprio italiani, infatti in questo 2017 ben 9 dei 32 piloti in griglia correranno per difendere il tricolore. Tra i rookies troviamo: Locatelli, Bagnaia, Manzi e Bassani ma se ampliamo il discorso anche a tutti i nuovi arrivi non possiamo non nominare anche Binder, Campione del Mondo di Moto3 che correrà per la KTM e che ha già brillato nei test.

Ci aspettiamo molto fin da subito dal campione sudafricano dato che i tempi di crescita negli ultimi anni si sono accorciati ed è fondamentale essere protagonisti dalle prime gare e lottare per le posizioni che contano nel Mondiale già dalle primissime battute.

Tornando in Italia vediamo che tra i nostri ci sono piloti, come Morbidelli e Baldassarri che sono nella lista dei papabili contendenti al titolo dopo le gare disputate nella scorsa stagione. Soprattutto il primo che ha avuto una crescita straordinaria nella seconda parte del campionato ed è il candidato naturale per la conquista del primo titolo tricolore in Moto2.

MORBIDELLI

@MARC VDS TEAM

Il secondo punto è l’arrivo della KTM che scommette su se stessa lanciandosi nell’avventura Moto2 con Brad Binder e Miguel Oliveira, già compagni in Moto3, con una moto nuova caratterizzata dal telaio a traliccio che spera di far impensierire la Kalex, vera dominatrice della categoria intermedia negli ultimi anni e con ben 22 moto in griglia. Proprio questo aspetto era uno dei più discussi di questo campionato e l’arrivo della KTM può portare linfa vitale e un aumento della competitività non solo tra piloti ma anche tra le Case produttrici, stimolate dalla nuova rivale a sviluppare i loro progetti ed investire nella Moto2.

La Casa austriaca, che in pochi anni è diventata una certezza in Moto3, si affaccia a questa nuova avventura per vincere, senza timori reverenziali per i veterani. Segno di un progetto strutturato che si pone obiettivi ambiziosi.

Il terzo punto è l’arrivo dello Sky Racing Team VR46 che ha deciso di raddoppiare la presenza del Mondiale con un nuovo team in Moto2 che aiuterà i rookies Francesco Bagnaia e Stefano Manzi a rendere il passaggio in Moto2 il più vincente possibile.
Bagnaia lo scorso anno ha corso in Moto3 con la Mahindra e ha affermato di vivere il salto come una sfida entusiasmante dove vuole essere protagonista fin da subito, puntando al titolo di rookie dell’anno. Puntando stabilmente alla top ten potrebbe raggiungere questo risultato ed affermarsi presto al top della categoria.

Naturalmente anche i “veterani” nella categoria non vorranno rimanere in disparte nel 2017 e in molti scommettono su Thomas Luthi come possibile vincitore, sia per il talento sia per la conoscenza della moto che sarà un vantaggio nella prima parte della stagione sul nutrito gruppo di rivali.

In questi giorni molti piloti sono in pista per i test privati mentre per quelli ufficiali mancano ancora poche settimane: dall’8 al 10 marzo infatti i piloti inizieranno a fare sul serio a Jerez per poi spostarsi in Qatar dal 17 al 19, subito prima dell’inizio del Mondiale 2017.

Le novità non mancano e questa stagione si prospetta già interessante e ricca di sorprese: finalmente si torna in pista per vedere chi sarà l’erede di Zarco.

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