
Una brutta notizia - www.MotoriNews24.com
Era una delle vetture più attese. Ed è arrivata, in effetti, ma c’è un bel problema…
Il marchio cinese che riprende il noto brand Morris Garage, legato alla storica British Leyland, MG ha importato nel nostro paese tante automobili brillanti che, con il prezzo da entry level ed ottime caratteristiche generali, hanno rapidamente conquistato una vasta clientela. Uno dei modelli più spinti dal marketing della casa, però, ancora mancava nel nostro paese nonostante sia stato annunciato da tempo.
Introdotta dal Gruppo SAIC nel 2024 la MG 3 riprende un vecchio modello crossover della passata gestione di Morris Garage che ai tempi, non aveva riscosso un successo sufficiente a tenere a galla il brand sotto l’altra amministrazione. Le cose potrebbero andare diversamente con la nuova 3 che in Italia, è stata attesissima per mesi, con dimostrazioni del modello da parte del marchio in centri commerciali ed altri luoghi pubblici.
Lunga circa quattro metri e capace di ospitare cinque persone, si tratta di una citycar pura, una sorta di antagonista di Panda eC3 che grazie ad un prezzo di partenza davvero bassissimo, potrebbe tranquillamente rivaleggiare con Dacia nel settore di mercato che nel campo delle auto nuove, molti clienti preferiscono, nel nostro paese: andiamo a vedere però qual è l’amara rivelazione dell’arrivo della MG3 in Italia.
Poche varianti disponibili
Considerando come MG sia una casa votata al futuro, molti clienti ci sono rimasti male quando è stato rivelato l’allestimento previsto per il nostro paese e soprattutto, la mancanza di due motorizzazioni chiave nel settore in cui la MG3 dovrebbe andare ad introdursi. Infatti, l’ultimo modello arrivato non è esattamente quello che molti compratori si sarebbero aspettati.

Della 3 è arrivata la versione a benzina, dotata di motore 1.5 turbo da 115 cavalli e con un costo di partenza di appena 18mila euro o inferiore. Abbiamo poi la Hybrid+, leggermente più potente – 195 cavalli con motori elettrico e termico combinati e uno stacco da 0 a 100 in soli otto secondi – ma anche più costosa con un prezzo complessivo più vicino ai 20mila euro. E l’elettrica? E il diesel?
La casa, per mantenere i costi bassi, ha scelto di non allestire per ora una versione full Electric che i compratori pure si sarebbero aspettati. Ovviamente, manca anche quella alimentata a gasolio, anche se in questo caso, considerando la “guerra” che l’UE sta facendo a questo tipo di auto, la decisione è più compressibile. E voi? Siete rimasti delusi da questa decisione del marchio o ve lo aspettavate?