
Una pericolosa truffa! - www.MotoriNews24.com
Una nuova truffa mette in allarme i cittadini italiani: la polizia chiede il tuo aiuto!
La Polizia Stradale ha recentemente lanciato un avvertimento riguardante una nuova truffa che sta colpendo numerosi automobilisti in Italia. Conosciuta come la “truffa dei 5 euro”, questa frode, sebbene possa sembrare banale, ha già causato perdite economiche significative a molte persone. È fondamentale prestare attenzione e informarsi su come riconoscerla per evitare di diventare vittime.
Questa pratica ingannevole si verifica con maggior frequenza nelle stazioni di servizio self-service, attive 24 ore su 24, specialmente durante le ore notturne, quando il personale di sorveglianza è assente. La truffa dei 5 euro ha origine in Francia e si è diffusa rapidamente in Spagna; ora ha trovato terreno fertile anche in Italia, dove il crescente costo del carburante e l’aumento delle stazioni automatizzate senza personale hanno facilitato l’operato dei truffatori.
Di seguito, vi spiegheremo rapidamente in cosa consiste questo “scam” ma soprattutto, come potete difendervi visto che il momento del pieno alla vettura è sicuramente quello in cui i guidatori tendono ad abbassare la guardia. Vediamo come potete cavarvela in questi casi senza lasciare soldi ai ladri!
Truffa dei cinque euro, come funziona?
La tecnica utilizzata dai truffatori è semplice ma efficace. Un individuo si avvicina a un automobilista durante il rifornimento e dichiara di avere problemi con la propria carta di credito o di non possederne affatto. Con un atteggiamento amichevole, chiede alla vittima di pagare il carburante utilizzando la propria carta, promettendo di restituire una banconota da 5 euro in contanti. Se l’automobilista accetta, il truffatore approfitta della situazione per riempire il serbatoio ben oltre il valore pattuito. In alcuni casi, se la vittima si accorge dell’inganno e tenta di interrompere il rifornimento, il malvivente potrebbe utilizzare intimidazioni o minacce.
Per evitare di cadere vittima di questo raggiro, è fondamentale adottare alcune precauzioni:
- Non accettare mai richieste di pagamento da sconosciuti. Anche se la cifra sembra modesta, è meglio rifiutare cortesemente e allontanarsi.
- Fare rifornimento presso distributori presidiati, specialmente durante la notte.
- Osservare attentamente l’ambiente circostante; se si notano comportamenti sospetti, è opportuno cambiare stazione di servizio.
In caso di atteggiamenti aggressivi, la cosa migliore da fare è allontanarsi e contattare immediatamente le forze dell’ordine. È altrettanto importante segnalare eventuali tentativi di truffa, sia per proteggere se stessi che gli altri automobilisti.
Hai subito la truffa: il passo successivo
La Polizia Stradale ha fornito indicazioni su come segnalare le truffe in Italia. Gli automobilisti possono contattare le forze dell’ordine chiamando il 112 o il 113 in caso di truffa o minaccia. È consigliabile rivolgersi anche alla Polizia Stradale, che è l’ente più adatto per gestire segnalazioni riguardanti frodi nelle stazioni di servizio. Un’altra opzione è utilizzare l’app “YouPol”, che consente di inviare segnalazioni anonime e allegare foto o video.

Oltre alla truffa dei 5 euro, esistono anche altre pratiche fraudolente che colpiscono gli automobilisti nei distributori di benzina. Tra le più diffuse ci sono la truffa dei contatori truccati, in cui il contatore della pompa inizia a girare prima dell’erogazione o continua a funzionare anche dopo il completamento del rifornimento, causando addebiti superiori a quelli dovuti. Altrettanto preoccupante è la truffa dei Pos manomessi, dove alcuni truffatori installano dispositivi chiamati “skimmer” per clonare le carte di pagamento e acquisire dati sensibili.
Il fenomeno delle truffe ai distributori di carburante mette in evidenza l’importanza di mantenere alta la guardia e di informare il pubblico riguardo ai rischi derivanti da comportamenti imprudenti. La consapevolezza e la prudenza possono aiutare a prevenire danni economici e garantire una maggiore sicurezza per tutti gli automobilisti.