La tua vecchia auto è destinata ad una pensione anticipata e forzata. In Unione Europea, non sono più le benvenute.
L’Unione Europea ha iniziato da anni una vera e propria campagna che mette le automobili più antiche al centro del mirino. Non si parla tanto di auto d’epoca di interesse nazionale, ovviamente, ma più di quelle vecchie auto che contribuiscono a rendere i parchi auto circolanti in alcuni paesi europei vecchi e soprattutto, molto inquinanti. L’UE ha intenzione di ridurre le emissioni in tutti gli stati membri e questa è una delle metodiche più gettonate.
Al di là dello stop ai motori termici che nel 2035 dovrebbe far calare il sipario sulla produzione di automobili con motori diesel e benzina tradizionali, l’UE ha proposto a più riprese altre normative per evitare che le vetture più vecchie ed inquinanti continuino a circolare. Una delle proposte più discusse è quella di limitare la possibilità di riparare le vetture troppo vecchie.
Stando ad una vecchia proposta presentata alla CE nel luglio del 2023, l’UE sarebbe interessata a porre un vero e proprio veto sulla riparazione delle automobili con oltre 15 anni di età, quelle che non sono ancora così vecchie da essere considerabili auto d’epoca ma comunque abbastanza antiche da inquinare molto più delle moderne Euro 5 ed Euro 6. Ma questa proposta, comprensibilmente, non fa per nulla felici molti cittadini meno abbienti in Italia e fuori.
Addio alla tua vecchia auto, l’UE ha deciso per te
La proposta andrebbe ad incidere molto sulla libertà personale del cittadino e, benché l’intento di ridurre l’inquinamento atmosferico sia lodevole e vada considerata accuratamente, molte persone non hanno proprio il denaro necessario per comprare un’auto più moderna, se guidano ancora un modello con almeno 15 anni di età.
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La proposta è stata recentemente rivista, per creare un compromesso tra le necessità dei guidatori ed il rischio di inquinare, in particolare modo riguardo lo smaltimento delle auto ormai vetuste. Si stima infatti che in UE siano abbandonate fino a 4 milioni di vecchie vetture arrivate a fine carriera, quando queste andrebbero rottamate. L’idea è quindi di creare una sorta di “manuale” per i meccanici che avranno facoltà di stabilire quando un’auto può essere riparata e quando va rottamata. Il rischio, altrimenti, è che le auto siano “fatte sparire” in modo illecito per non pagare le spese di rottamazione.
“”Il motivo per cui è così importante avere una definizione chiara di cosa sia un’auto usata e di cosa sia effettivamente un’auto a fine vita è che nell’Ue si sta verificando un tipo di frode molto specifico”, fa sapere dalla Commissione per i trasporti e l’ambiente il portavoce Adalbert Jahnz. Al momento, la proposta non è ancora legge ma chissà che non lo diventi a breve.