
Non potrai scappare alla multa! - www.MotoriNews24.com
Pensavi di poterlo fare impunemente, le regole sono cambiate. Occhio a questo comportamento da bollino rosso.
Con l’entrata in vigore delle nuove norme del Codice della Strada, la circolazione stradale in Italia ha subito un cambiamento significativo, portando con sé una serie di novità che hanno destato non poche polemiche tra gli automobilisti. Tra queste, una delle più controverse è senza dubbio la sanzione per chi passa col semaforo giallo, un comportamento che fino a poco tempo fa veniva tollerato, ma che ora può costare caro. Ma cosa è cambiato realmente e come ci si deve comportare per evitare di incorrere in queste sanzioni?
Il semaforo giallo ha sempre avuto l’importante funzione di avvisare i conducenti che il verde sta per terminare, invitandoli a fermarsi prima della linea di stop. Tuttavia, molti automobilisti hanno interpretato il giallo come un segnale per accelerare e superare l’incrocio, un comportamento che ora è chiaramente sanzionato dalla legge. L’articolo 41 del Codice della Strada stabilisce che il conducente è obbligato a fermarsi se ha spazio sufficiente per farlo. In caso contrario, l’automobilista potrebbe trovarsi in una situazione pericolosa, ma ciò non giustifica il passaggio col giallo.
Un aspetto cruciale da considerare è la durata del semaforo giallo. Questa varia a seconda della localizzazione e delle condizioni del traffico:
- Ambito urbano: durata generalmente compresa tra 3 e 4 secondi.
- Strade extraurbane: può arrivare fino a 5-6 secondi.
Questo intervallo di tempo è pensato per consentire ai conducenti di decelerare in sicurezza, evitando frenate brusche che potrebbero causare incidenti. Tuttavia, non tutti i semafori sono dotati della stessa tecnologia e alcuni sono equipaggiati con telecamere che registrano le infrazioni in tempo reale, complicando la possibilità di contestare una multa.
A quanto ammonta la multa e cosa cambia
La multa per chi passa col rosso, che scatta quando un veicolo attraversa la linea di stop mentre il semaforo è già rosso, è di 167 euro. Tuttavia, se l’infrazione avviene tra le 22:00 e le 7:00, l’importo sale a 222 euro. Non è solo una questione economica: il conducente rischia anche la decurtazione di 6 punti dalla patente e, per chi commette ripetutamente l’infrazione, è prevista la sospensione della patente per un periodo che può variare da 1 a 3 mesi. Con l’ausilio di telecamere T-Red, le infrazioni vengono registrate in tempo reale, rendendo molto difficile per il conducente contestare la multa.

Ma come si può evitare di incorrere in queste sanzioni e, soprattutto, come si può garantire una guida più sicura? Adottare buone pratiche alla guida è fondamentale. Ecco alcuni suggerimenti:
- Prestare attenzione agli incroci: ridurre la velocità quando ci si avvicina a un semaforo consente di avere più tempo per decidere se fermarsi o proseguire.
- Valutare la distanza dall’incrocio: se si è troppo vicini e fermarsi potrebbe comportare un rischio, è più sicuro continuare.
- Non accelerare inutilmente: cercare di “bruciare” il giallo può portare a sanzioni inevitabili.
- Prestare attenzione alla segnaletica: alcuni incroci sono dotati di timer che indicano il tempo rimanente prima del cambio del semaforo.
Infine, è importante ricordare che anche durante le ore notturne le regole devono essere rispettate: la minore circolazione non giustifica il passaggio con il semaforo giallo o rosso. La prudenza deve sempre essere la priorità, non solo per evitare sanzioni, ma anche per garantire la sicurezza propria e degli altri utenti della strada.