
La decisione dell'Ue che rischia di mettere nei guai il CEO di Tesla Elon Musk - www.motorinews24.com
L’annuncio di Ursula von der Leyen rischia di essere controproducente per il patron di Tesla Elon Musk. Di che cosa stiamo parlando? Quanti soldi rischia di perdere l’imprenditore più ricco del pianeta? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla decisione dell’Ue.
L’amministratore delegato del colosso Tesla potrebbe avere diversi grattacapi nei prossimi mesi, a causa di una decisione inaspettata da parte dell’Unione Europea. Elon Musk, stando a una recente classifica resa pubblica da Forbes, è l’imprenditore più ricco del pianeta con un patrimonio superiore ai 460 miliardi di dollari. Cifre davvero da capogiro per l’imprenditore sudafricano, ma naturalizzato statunitense.
Musk, oltre a essere a capo di Tesla, ha un ruolo di spicco anche in SpaceX e nel corso della sua carriera ha fondato anche Open AI e Neuralink. Nel corso dell’ultimo periodo le sue idee stanno coincidendo con quelle di Trump e stanno facendo discutere un po’ in tutto il mondo.
Al netto di tutti questi discorsi, però, è importante focalizzarci sulla decisione dell’Ue che avrebbe spiazzato Elon Musk. Lo scorso anno, infatti, il patron di Tesla ha guadagnato più di 2 miliardi di dollari dalla vendita dei cosiddetti crediti di CO2, ma tale cifra potrebbe scendere in modo esponenziale, dopo la decisione presa da Bruxelles. Cosa sono questi crediti? Di quale decisione parliamo? Analizziamo tutti i dettagli in merito.
La decisione dell’Ue spiazza Elon Musk: tutti i rischi per il capo di Tesla
Da qualche anno l’Unione Europea sta puntando sulla transizione ecologica, accelerando il passaggio dai motori a combustione interna all’elettrico. I marchi che non rispettano i livelli minimi sulle emissioni ricevono diverse multe, quindi, da Bruxelles. Per evitare sanzioni pesanti, le varie aziende – ancora lontane dagli standard europei – scelgono il cosiddetto compliance pooling, cioè un complesso piano strategico che consente farsi aiutare da altre aziende maggiormente in linea con gli obiettivi dell’Ue in tal senso.

E come ovvio che sia, chi è più avanti con gli standard europei è proprio Tesla. Elon Musk, quindi, è corteggiatissimo da tutti i marchi, proprio in riferimento al piano strategico di pooling.
I cosiddetti crediti di CO2 potrebbero, però, ridursi drasticamente per Elon Musk dopo la scelta della von der Leyen di abbassare le multe alle aziende che non rispettano i tagli alle emissioni di CO2, almeno per il momento. Il piano europeo, infatti, andrà su direzioni triennali e non più annuali. I guadagni di Tesla, dunque, si ridurranno a causa di questa scelta dell’Ue.