
Come aprire in sicurezza la portiera dell'auto (www.motorinews24.com)
Decisamente una buona idea non aprire mai la portiera dell’auto con la mano sinistra, perchè potrebbe costarvi caro.
Quando si utilizza un’automobile, la sicurezza non è mai davvero abbastanza. Questa è una regola non scritta, ma che va seguita alla lettera in ogni occasione, sia che ci troviamo al posto del guidatore che nella posizione di un passeggero.
E vale anche per le piccole azioni, i dettagli, che non sono affatto insignificanti; anzi, a dir la verità sono forse proprio la parte del ‘lavoro’ di un buon utente della strada e dunque richiedono ancora più attenzione rispetto a tutto il resto. All’interno di questo articolo parleremo in particolar modo della portiera e di come sarebbe meglio aprirla.
A quanto sembra, la scelta giusta ricadrebbe sulla destra invece che sulla sinistra. Ma qual è la ragione di questa differenza e quali possono essere le conseguenze di una decisione presa letteralmente al contrario? Nelle prossime righe lo scopriremo.
Aprire la portiera dell’auto con la mano sinistra è sbagliato: ecco perché
Aprire la portiera di un’automobile con la mano destra è la scelta giusta, lo abbiamo precisato nelle prime righe. Il fatto è che, se apriamo la portiera di una macchina con la destra, che nella posizione del guidatore (o del passeggero di sinistra) è quella più lontana, a quanto pare siamo chiamati a girare la testa e il resto del corpo. Si tratta di un comportamento favorevole a dir poco, dato che aumenta la probabilità di notare un ciclista o un motociclista, che magari passa vicino al nostro veicolo.
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Si tratta di un’azione, questa appena descritta, che ci aiuterà a evitare una collisione che potrebbe avere un grave impatto sulla nostra salute e quella altrui. I guidatori esperti si limiteranno ad alzare le spalle perché sanno che prima di aprire la portiera è sempre necessario controllare gli specchietti per sicurezza. Ma purtroppo non sempre gli automobilisti e le automobiliste fanno attenzione, quindi può essere molto utile adoperare questo piccolo ma fondamentale stratagemma.
In Gran Bretagna e nei Paesi Bassi è già obbligatorio, a testimonianza di quanto possa essere importante come comportamento in strada. Con il tempo, infatti, non abbiamo dubbi che il cambiamento possa essere approcciato anche da altri Paesi dell’Unione Europea. Dopotutto, è una soluzione che potenzialmente ha delle implicazioni sulla sicurezza stradale non di poco conto, specialmente per ciclisti e motociclisti che a causa della negligenza di molti automobilisti talvolta rischiano la salute.