MotoGP
Maverick Viñales: “Possiamo vincere ovunque”
La Suzuki continua a crescere di gara in gara, ed i piloti sono sicuri di poter vincere ancora prima del termine della stagione. Maverick Viñales vuole ripetersi prima di andare in Yamaha
Il GP di Motegi rappresenta ovviamente l’evento di casa per le grandi sorelle. Suzuki, Honda e Yamaha vivono questo week end in modo particolare, avendo la necessità di non sfigurare davanti al pubblico di casa. Una vera prova d’orgoglio, che mette molta pressione su tutti i team partecipanti che portano in gara moto provenienti dal paese del sol levante.
La Suzuki sta compiendo dei passi in avanti molto importanti, ed il completo cambio di guardia alla guida delle GSX-RR sarà supportato dalla costante evoluzione che le moto di Hamamatsu hanno vissuto in questa stagione, la seconda dopo il ritorno in forma ufficiale della Casa in MotoGP. Maverick Vinales ed Aliex Espargaro lasceranno la sella ad Andrea Iannone ed Alex Rins, ma prima di migrare verso Iwata e Noale, vogliono regalare l’ultimo sorriso a Davide Brivio, team manager e deux ex machina di tutta l’operazione Suzuki – MotoGP.
“Le mie sensazioni a Motegi sono molto buone, ci prepariamo a ricevere molto supporto dai tifosi e da tutte le persone che verranno a vederci dalla fabbrica.” Vinales sente molto questo impegno di Motegi, ed è sicuro di poter recitare un ruolo da protagonista: “Da parte mia mi sento davvero a posto. Stiamo migliorando gara dopo gara, ed oggi siamo sicuri di poter competere per le posizioni di testa ad ogni appuntamento. E’ una bella sensazione, perchè ci permette di lavorare soprattutto sul nostro metodo. La moto è migliorata, ma è anche cresciuta la comprensione della elettronica e delle modifiche di setup necessarie per essere veloci. Di certo correre a Motegi consente di poter utilizzare anche moltissime informazioni raccolte direttamente dai tester giapponesi, il che rappresenta anche un ulteriore stimolo ed una ricompensa per il loro impegno, ed ovviamente una ulteriore iniezione di entusiasmo che ci spinge a dare sempre di più. LA scorsa stagione la corca è stata complicata dalla pioggia, per cui sono felice che oggi abbiamo soluzioni per essere competitivi anche in quelle condizioni.”
Anche Aleix Espargaro sente molto la pressione di correre a Motegi in sella ad una moto giapponese: “Correre come pilota ufficiale di una Casa giapponese significa che quando si corre a Motegi l’emozione aumenta moltissimo. Il calore ed il tifo della nostra azienda saranno una ulteriores pinta per fare un bel weekend. Nelle ultime uscite non sono stato competitivo come avrei voluto, perchè non riesco ancora a capire perfettamente il comportamento della ruota anteriore. La mia squadra sta facendo un grande lavoro, la moto è migliorata molto, ma mi manca ancora quel qualcosa che permetta a me ed al mio stile di guida di essere più vicini al top. Ho fatto una preparazione molto dura per questa gara, perchè sarà la prima di tre gare in serie, il che sarà molto impegnativo da gestire dal punto di vista fisico e mentale. La mia determinazione è al massimo. Mi piacerebbe davvero raccogliere un grande risultato con Suzuki prima della fine della stagione, come ricompensa per tutto l’impegno che abbiamo sempre messo entrambi in questa partnership da sempre.”