Superbike
Michel Fabrizio, il talent scout di Althea Racing
Nel 2016 Althea ha intrapreso un nuovo percorso che vede protagonisti i giovani. Nicolas Spinelli è il pilota sul cui talento sta nascendo questa avventura nel CIV Moto3
Michel Fabrizio per anni è stato un’icona del Mondiale Superbike e adesso sta attraversando una nuova fase della propria carriera, portando avanti un progetto nuovo e stimolante con Althea, che riguarda i giovani.
MF: Questo è un progetto che a me è piaciuto da subito e con Genesio Bevilacqua abbiamo iniziato a costruire quest’idea già dal periodo di Agosto,Settembre del 2015. Piano piano abbiamo messo le basi, ed ancora ne stiamo mettendo di basi forti. E’ un progetto che sta nascendo velocemente e davvero molto bene. Sono contento di essere entrato in casa Althea e Genesio mi sta dando anche questa possibilità di crescere come Team Manager e nel ruolo di Talent scout.
Nella tua carriera Superbike sei stato famoso anche per delle forti intemperanze in pista, per l’aggressività nel modo di affrontare le gare, che negli anni ti ha portato a fare delle gare fantastiche, affrontando a viso aperto i grandi campioni della SBK , di cui sei stato anche compagno di squadra riuscendo tante volte a tenere perfettamente testa a loro. Adesso come vivi questo passaggio all’altra parte della barricata, cioè nel ruolo di colui che deve calmare gli spiriti bollenti dei giovani. Pensi che la tua esperienza sia fondamentale, che possa servire per i ragazzi come Nicolas Spinelli?
MF: Sicuramente, anche già adesso nel lavoro che stiamo svolgendo durante i test, sto cercando di fargli capire il prima possibile come interpretare la moto, come sistemarla soprattutto. E in campo di gara vedremo cosa succede. Ovviamente stare da quest’altra parte del muretto è un po’ dura, però allo stesso tempo vedere questi giovani migliorare così tanto è bello ed appagante. Poi non vedo l’ora che inizi il campionato, per avere altre soddisfazioni aldilà di quelle che ho già raccolto fino ad ora.
Il pupillo su cui si concentrano le attenzioni del neo-manager romano è Nicolas Spinelli, che ci racconta la sua precedente esperienza sportiva, e come è arrivato a conoscere Althea ed entrare in questa realtà.
NS: Nel 2015 ho iniziato in 250 Pre-Moto 3, e le prime gare non sono andate per niente male. Sono riuscito spesso a stare con i primi, poi con il problema del mio peso che era un pò maggiore rispetto agli altri piloti, ho avuto sempre più difficoltà a tenerne il passo. Michel ha notato che il mio problema era solo il peso, e mi ha voluto premiare facendomi conoscere Genesio e così è nata quest’esperienza.
Quindi in effetti è stato proprio Michel Fabrizio a portarti in questa realtà e farti da mentore durante questo percorso. Adesso che sei inserito in una realtà così professionale come quella di Althea, come stai vivendo quest’approccio con questo mondo di primo livello, una realtà che ha vinto anche un Mondiale in SBK?
NS: L’esperienza è bellissima, ma io mi sento lo stesso dell’anno scorso. Per me non è cambiato niente tranne il fatto che quest’anno avrò una moto davvero competitiva con la quale spero di fare bene, stare con i primi e cercare di vincere il campionato italiano Moto 3.
Se dovessi davvero riuscire a vincere il campionato al primo tentativo, quel pensi che sarà la tua tappa successiva?
NS: Vorrei fare la Moto 3 nel mondiale, ed ovviamente dopo passare in Moto 2 ed arrivare poi in MotoGP! L’anno prossimo avrò solo 15 anni e non potrò ancora fare il mondiale, quindi in ogni caso dovrò aspettare almeno due anni prima di poterci correre.
Pensi di fare qualche esperienza extra-CIV? Magari qualche wild card nello spagnolo CEV?
NS: Si, già quest’anno oltre al campionato italiano velocità, faremo tre gare al CEV in Spagna. Faremo le tappe del Montmelo, Valencia e Jerez, che sono anche circuiti su cui corre il Mondiale.