MotoGP
Morte Angel Nieto, la famiglia chiede la riapertura delle indagini
La famiglia di Angel Nieto chiede alle istituzioni la riapertura delle indagini e presenta ricorso: «La morte è dovuta esclusivamente alla turista tedesca (assolta lo scorso 15 dicembre, ndr) che ha investito Angel», la motivazione
Angel Nieto è sempre nei pensieri di gran parte del paddock del Motomondiale. Recentemente il Team Aspar ha deciso di assumere la denominazione di «Angel Nieto Team» in segno di rispetto e tributo del 12+1 volte Campione del Mondo, scelta sposata anche dai figli Gelete (oggi Team Principal proprio della squadra di Jorge ‘Aspar’ Martinez) e Pablo (Team Manager dello Sky Racing Team VR46).
L’attualità, tuttavia, presenta degli strascichi legali in seguito alla decisione, presa il 15 dicembre scorso, della Corte Superiore di Giustizia delle Isole Baleari di archiviare le indagini in merito alla morte di Nieto. Come riporta Marca, la famiglia Nieto ha chiesto pubblicamente la riapertura del caso con la seguente motivazione.
«In contrapposizione a quanto concluso dalla Corte di Giustizia, Angel non è morto esclusivamente perché non aveva indossato il casco. Si tratta di una conclusione basata senza alcun dato oggettivo al riguardo. Le colpe sono esclusivamente della automobilista tedesca che ha investito Angel», con il ricorso che evidenzia «Contraddizioni e lacune» nell’operato della Guardia Civil.
Angel Nieto, alla guida di un quad, era stato travolto da una turista tedesca, assolta dalla Corte Superiore di Giustizia proprio lo scorso 15 dicembre.