Moto3
Moto3 Barcellona, quarto centro stagionale per Mir
Quarta vittoria stagionale per l’alfiere del team Leopard Honda, secondo Romano Fenati che non riesce a rispondere nell’ultimo giro. Martin completa il podio
Continua la maledizione della pole per Jorge Martin che non riesce a convertirla nella prima vittoria in carriera, merito di Mir che all’ultimo giro si inventa un sorpasso alla Valentino Rossi e va a prendersi una quarta vittoria importantissima per la sua stagione, dedicandola poi al suo conterraneo Luis Salom, scomparso lo scorso anno durante le prove del GP di Catalunya Moto2. Joan Mir si prende la quarta vittoria stagionale festeggiando così il contratto con il team Marc VDS Moto2 per il prossimo anno. Il maiorchino del team Leopard Honda precede Romano Fenati, che aveva il potenziale per vincere la gara, e Jorge Martin. Dominio totale di Honda con 5 moto nelle prime 5 posizioni alla bandiera a scacchi.
Quarto posto per un ottimo Enea Bastianini con la Honda del team Monlau davanti al suo team mate Aron Canet in quinta posizione. Sesto posto per un sempre più sorprendente Marcos Ramirez con la prima KTM, quella del team Platinum Bay di Fiorenzo Caponera, settimo posto per Fabio Di Giannantonio davanti a Migno, penalizzato per aver ecceduto i limiti di pista alla curva 9, poi Bulega e la Honda del team di Simoncelli del giapponese Suzuki a chiudere la top 10.
Seguono Antonelli, penalizzato anche lui per lo stesso motivo di Migno, McPhee, idem come Migno ed Antonelli, Oettl, Bezzecchi e Bendsneyder a chiudere i 15 piloti a punti. Poi Sasaki, Guevara, autore di una ottima partenza poi caduto indietro, Norrodin, Dalla Porta, Pagliani, Atiratphuvapat, Kornfeil, Toba, Arbolino, Loi, Herrera, Pulkkinen, Viu. Out Darryn Binder, Jules Danilo, Gabriel Rodrigo, Vicente Perez.
Con questa vittoria, Mir allunga in campionato confermando la sua prima posizione a quota 133 punti davanti a Fenati con 88 punti e Canet a quota 85 punti. Di Giannantonio è quarto con 80 punti davanti a Migno e Martin appaiati a quota 76.