Moto3
Moto3 Motegi, brillano gli italiani nelle libere e Bulega conduce le danze
Tripletta tricolore in Giappone nelle prove libere: Bulega, Migno e Fenati i piloti più veloci di giornata in un venerdì condizionato dalla pioggia
Inizia bene per i colori italiani il fine settimana di Motegi, almeno per quello che riguarda la Moto3: nel diluvio che si abbatte sul Twin Ring sono i nostri portacolori i più veloci sia nella prima che nella seconda sessione di giornata, anche se va detto che le condizioni climatiche hanno convito diversi big a non forzare troppo sul gas, per evitare pericolose scivolate che avrebbero potuto condizionare negativamente l’intero weekend. Il miglior tempo di giornata lo strappa Nicolò Bulega che ferma il cronometro nella prima delle due sessioni sul tempo di 2’09.577. Mattinata di soddisfazioni per il team Sky visto che il secondo pilota più veloce è il compagno di squadra di Bulega, Andrea Migno, più lento di appena un paio di decimi. La coppia del VR46 è anche quella che mette insieme il maggior numero di giri, ben 18 per entrambi i piloti, che dimostrano un grande feeling con le condizioni di pista bagnata. Terzo miglior tempo assoluto quello di Romano Fenati, in 2’09.896; il portacolori del team Marinelli Rivacold, oltre ad essere l’unico con la coppia degli Sky ad abbattere il muro del 2’10, è anche il più veloce della seconda sessione, segno che anche per lui il rischio di gara bagnata è tutto meno che un problema.
Nel pomeriggio sale in cattedra anche Antonelli, che con la KTM è secondo ad appena 6 millesimi dal connazionale. E gli spagnoli? Vanno a corrente alternata: bene Canet, 4° in entrambe le sessioni, male Martin ed il leader del campionato Mir che terminano le due sessioni con, rispettivamente, il 21° e 17° tempo nella graduatoria combinata. Mir tra l’altro arriva in Giappone lanciatissimo verso il titolo mondiale, che sarebbe aritmeticamente suo se dovesse perdere meno di 5 punti da Fenati. Vedremo se domani il meteo cambierà rimescolando ulteriormente le carte nelle qualifiche.