Moto3
Moto3 Silverstone, campioni del futuro tra sogni e mercato 2018
Dopo la seconda fase di vacanze estive seguite al GP d’Austria, la Moto3 riprende nel weekend il suo cammino e lo fa dal GP di Silverstone, appuntamento numero dodici della stagione.
Se l’anno scorso di questi tempi si diceva che “la Moto3 è quel campionato dove tutti se le danno ma alla fine vince Binder“, lo stesso discorso possiamo farlo anche quest’anno dopo aver assistito alla settima vittoria stagionale di un imprendibile Joan Mir. Gli avversari allo spagnolo non mancano di certo ma il vantaggio che ha Joan sugli inseguitori a 7 gare dalla fine è già importante. Lo spagnolo del team Leopard quest’anno si sta dimostrando di una maturità imbarazzante, vince gare con una naturalezza spaventosa. Sembra di rivedere in Mir il primo Valentino Rossi della 125, biennio 1996-1997, soprattutto il 97 anno del suo primo mondiale in carriera. Ecco, Joan sta andando in carrozza verso il titolo mondiale con la strada già spianata verso la Moto2 avendo già firmato il contratto con Marc VDS al fianco di Alex Marquez, orfano del Team mate Franco Morbidelli in rampa di lancio verso la MotoGP.
A questo punto del campionato, Mir si trova con un vantaggio di ben 64 punti su Fenati e 78 su Aron Canet, i suoi rivali più vicini. Tra errori, punti persi ed exploit di singoli piloti, Fenati e Canet stanno perdendo inesorabilmente il passo di Mir che può anche permettersi di arrivare sempre dietro a Fenati e/o Canet per laurearsi campione del mondo. Alle spalle dei tre di testa in campionato ne stanno combinando di tutti i colori: Martin che non riesce mai a convertire le pole in vittorie, Migno ha vinto a Mugello e poi non è più riuscito a ripetersi buttando all’aria delle belle gare, Bulega sembra involuto rispetto all’anno scorso, Ramirez sorpresona e prima KTM nel Mondiale, Antonelli un sacco di problemi e anche tanta sfortuna, solo per citarne alcuni. Silverstone sarà dunque un crocevia importantissimo per la stagione di Mir, Fenati e Canet. Qualora infatti Mir dovesse vincere con Fenati e Canet giù dal podio o peggio non classificati, per lo spagnolo si spalancherebbero già le porte verso l’iride. L’anno scorso a vincere fu Binder davanti a Bagnaia e Bendsneyder, Canet 8° e Mir 9° con Fenati non presente per i motivi che tutti sappiamo. Come andrà quest’anno? Lo scopriremo dai primi turni di prove libere di venerdì…
La Moto3 non smetterà mai di piacerci per le continue bagarre, gli arrivi a ventaglio in 10, qualche carenata che non guasta mai e perchè le gare non sono mai scontate dall’inizio alla fine, salvo quelle dove Mir prende il ritmo davanti a tutti e lo rivedi solo al traguardo. In tutto questo c’è anche il mercato piloti per il 2018. Fenati andrà in Moto2 con lo Snipers Team, suo attuale team anche in Moto3, ed il posto di Fenny verrà preso da Tony Arbolino che non ha rinnovato con Sic58. Bastianini passa da Monlau a Leopard a prendere il posto di Mir che va in Moto2. In questa girandola di piloti non dimentichiamoci che Niccolò Antonelli e Bo Bendsneyder si giocano il posto per il prossimo anno dato che Ajo porterà una sola KTM e senza sponsor Red Bull.