Con il Mondiale MotoGP, Moto2 e Moto3 ormai alle porte, ripartirà, dopo la pausa forzata dovuta all’emergenza Coronavirus, anche la Coppa del Mondo MotoE. La seconda stagione elettrica, che riaprirà i battenti ufficialmente il 19 luglio, sarà composta da cinque round stagionali, per un totale di sette gare in programma, dislocate tra Jerez, Misano e Le Mans. Una stagione, dunque, particolare ma che saprà regalare comunque emozioni, come certificato da Nicolas Goubert, direttore esecutivo MotoE: «Dopo questo lungo periodo di inattività siamo davvero felici di ricominciare. Siamo riusciti a gestire al meglio il calendario e prima delle gare, svolgeremo dei test ad Jerez per permettere ai piloti di ritrovare il feeling con la moto».
Sarà una stagione decisamente sui generis, con molte novità in serbo: «Il set up delle sospensioni per esempio: ne abbiamo testati due o tre, finché i piloti non ne hanno scelto uno. Michelin poi ha sviluppato delle nuove gomme, mentre per quanto riguarda la moto c’è un nuovo sistema di raffreddamento della batteria. Un aspetto importante, soprattutto avendo a che fare con alte temperature come in questo periodo». Accanto ai veterani, poi, correranno otto esordienti: «Abbiamo una decina di piloti che hanno già disputato una prima stagione e conoscono la moto, quindi saranno quelli in grado di esprimere il maggior potenziale. Saranno gare combattute».
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