MotoGP
Dovizioso scatenato, vince anche con le moto d’acqua!
Il leader del mondiale regala spettacolo anche sui jet-ski a Cattolica e sembra già carico in vista del weekend. Timori sul meteo per domenica, c’è il rischio di pioggia
Il Gran Premio di Misano è alle porte e, in vista del rush finale del campionato, il leader della MotoGP Andrea Dovizioso non vuole rischiare di perdere l’abitudine con la vittoria, conquistata negli ultimi due appuntamenti consecutivi in Austria e Gran Bretagna. Così il Dovi ha partecipato in quel di Cattolica alla MotoGP Aqua Battle, il pre-event ufficiale del Gran Premio, e naturalmente è salito sul gradino più alto del podio. L’appuntamento consisteva in una sfida a cavallo dei jet ski e ha visto accorrere tanti tifosi, nonostante il tempo incerto. Le condizioni atmosferiche preoccupano anche per il fine settimana, con concreti rischi di pioggia anche per la domenica, ma al momento i piloti hanno preferito non pensarci troppo.
Dovizioso nella finale a tempo ha battuto il compagno di team Michele Pirro, che correrà a Misano con la terza Ducati ufficiale grazie ad una wild card, ed è apparso già carico: «Oggi mi sono divertito, è molto bello vedere così tanta gente per un evento che precede il weekend di gara. Abito vicino al tracciato e la mia prima gara la corsi qui, quindi questo posto per me è speciale. La nostra moto non è adattissima a questo tipo di tracciato, quindi dovremo essere bravi a gestire».
Non solo i ducatisti però erano presenti a Cattolica: il terzo posto in questo evento speciale è stato ottenuto da Romano Fenati, che occupa al momento la stessa posizione nel campionato di Moto3: «Mi piacciono gli sport acquatici, al mare starei anche con la zattera! Ma apprezzo pure la montagna. Domenica voglio regalare a tutti i tifosi italiani una grande prestazione; mi piace questa pista e spero proprio che la possibile pioggia non rovini i nostri piani». Oltre ai tre premiati si sono cimentati nella sfida anche il francese Zarco, che ha regalato spettacolo con il suo famoso salto mortale all’indietro direttamente dalla moto d’acqua, ed i padroni di casa Migno, Antonelli, Bulega e Manzi, oltre a Pecco Bagnaia e a Danilo Petrucci, che non ha nascosto il suo spirito competitivo, anche sull’acqua: «E’ stata una bella idea, molto divertente, anche se non abbiamo potuto provare prima le moto d’acqua e chi come me non le aveva mai usate è risultato svantaggiato. Mi fa però davvero piacere l’entusiasmo che ho sentito da parte del pubblico». Adesso è tempo di lasciare l’acqua e trovare l’asfalto, sperando che il maltempo non trasformi anche quella di domenica in una gara tra jet ski.