MotoGP
MotoGP, Albesiano: «Aprilia ha le carte in regola per giocarsela»
A Noale la presentazione ufficiale dell’ambiziosa Aprilia, con le dichiarazioni dei protagonisti
Dopo l’apprendistato della scorsa stagione, l’Aprilia vuole diventare protagonista del motomondiale. L’obiettivo minimo per la casa italiana è quello di raggiungere con frequenza la top ten. Aprilia riparte da una interessante base, che vedrà aggiungersi sviluppi essenziali per colmare il gap dalle prime posizioni: un telaio nuovo, che ha riequilibrato i pesi e le masse, nuovi airbox e impianto di scarico che sono chiamati a perfezionare le prestazioni dell’esclusivo V4 stretto, anche esso oggetto di trasformazioni, nuove sospensioni e forcellone in carbonio.
Confermato dopo la positiva stagione passata Aleix Espargaro, il quale ha sempre dimostrato un buon talento con un ritmo interessante anche se troppo soggetto a cadute, a differenza del partente Sam Lowes, già silurato durante la scorsa stagione e pilota con più incidenti all’attivo durante l’anno di debutto in MotoGP. Al posto del deludente britannico in palla negli ultimi test invernali della Moto2, arriva Scott Redding, pilota in cerca di rilancio, dopo una non brillante stagione alla Ducati Pramac.
Il responsabile dell’Aprilia Racing Romano Albesiano ha affermato: «Mi aspetto un campionato impegnativo, il livello si è ulteriormente alzato sia sul fronte delle moto in pista sia per quanto riguarda i piloti. Dal canto nostro abbiamo le carte in regola per potercela giocare».
Anche i piloti, hanno espresso il loro punto di vista, iniziando dal pilota spagnolo: «Ho grande fiducia per il 2018, la squadra ha lavorato bene e la nuova RS-GP sta crescendo nella direzione giusta. Tutti i nostri rivali hanno migliorato molto, la MotoGP è un campionato di livello assoluto, ma sono sicuro che saremo più al ridosso dei primi. Sono una persona positiva, mi sono preparato bene a questa nuova stagione e credo nel percorso che stiamo percorrendo».
Il pilota britannico ha dichiarato: «Mi dà una grande motivazione avere un team alle spalle che aiuta e che lavora insieme a me, per far crescere la moto. Siamo riusciti a migliorare continuamente, ad ogni uscita, sperimentando anche soluzioni rischiose ma sempre con obiettivi precisi. Difficile per me fare previsioni al momento, mi sto ancora adattando alla RS-GP e, allo stesso tempo, abbiamo intrapreso lo sviluppo del modello 2018. Sono positivo, grazie agli ultimi test a Losail, abbiamo fatto uno step ulteriore riducendo il margine dai primi e partirò fiducioso per il debutto».