MotoGP
MotoGP, Aprilia sulle orme di Ducati in Austria
In questa seconda metà di campionato Aprilia sta usufruendo di un nuovo pacchetto tecnico che ha potenziato il motore della RS-GP: la pista austriaca è l’ideale
L’anno scorso, quando si è tornati a correre in Austria dopo 19 anni di assenza dal calendario del Motomondiale, tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati sono rimasti stupiti da quanto il Red Bull Ring si rivelasse tracciato favorevole alla scorbutica e difficile Ducati, tanto da farla sembrare quasi una moto perfetta. Questo perché perfetto è il rinnovato layout di Zeltweg per la Desmosedici, con i suoi lunghissimi rettilinei dove spalancare tutti i cavalli e brusche frenate seguite da curve a raggio stretto che rendono superfluo il lavoro del telaio rispetto a quello del motore e permettono anche ai prototipi che presentano qualche problema ciclistico di poter far bene. Adesso, a dodici mesi di distanza dal ritorno alla vittoria della casa di Borgo Panigale in MotoGP, ad augurarsi di ottenere un risultato di livello per la prima volta dal rientro nella ‘top-class’ è l’altro costruttore italiano: Aprilia. Gli uomini di Noale stanno facendo grossi passi in avanti durante questo 2017 da quando hanno ingaggiato un pilota con ottima sensibilità da collaudatore come Aleix Espargarò, e dopo la pausa estiva hanno anche portato in pista a Brno un nuovo pacchetto tecnico per migliorare il grande punto debole della RS-GP, che, contrariamente a quanto vale per la Ducati, è proprio la velocità di punta.
ESPARGARÒ: «APRILIA COMPETITIVA IN AUSTRIA» – I piloti si sono detti contenti delle migliorie introdotte, e i primi effetti positivi si erano già intravisti fino alle qualifiche del sabato sul tracciato ceco con l’ingresso diretto in Q2 di Espargarò e la 7° casella in griglia; poi in gara il flag-to-flag e l’inconveniente con Iannone hanno danneggiato irrimediabilmente la corsa del numero 41, rendendone indecifrabili i progressi; adesso in Austria una nuova occasione, nonostante il week-end sia iniziato con degli anonimi 15° e 19° posto. «Quella austriaca è una pista strana, molto diversa da tutte le altre del calendario. Lo scorso anno mi sono divertito, è un tracciato dove il motore conta molto. Con i passi avanti in questo frangente che abbiamo fatto nel weekend di Brno sono fiducioso. Sono sinceramente curioso anche perchè già lo scorso anno la Aprilia RS-GP a livello di passo ha fatto una delle gare più competitive della stagione» ha dichiarato lo spagnolo, fiducioso dopo l’ulteriore banco di prova dei test post-gran premio in Repubblica Ceca.
LOWES USCENTE: «FATICO ANCORA MA LA RS-GP HA FATTO PASSO IN AVANTI» – Situazione più difficile per Sam Lowes, il quale è ormai ufficiale che a fine stagione lascerà il team in favore di Scott Redding e non ha fin qui vissuto un esordio in MotoGP da ricordare, ma si dice comunque soddisfatto dei progressi della squadra: «A Brno durante i test abbiamo lavorato molto in vista di questa gara. La prima parte della frenata è la fase dove fatico ancora a sfruttare al meglio la RS-GP, ma credo che le prove di lunedì ci abbiano permesso di fare un grosso passo avanti. Il nuovo pacchetto tecnico introdotto da Aprilia in Repubblica Ceca dovrebbe aiutarci, questa è una pista start-and-stop dove frenata e accelerazione sono cruciali».