Il circuito di Assen guarda al futuro: la storica pista olandese, l’unica ad essere sempre stata presente nel calendario del Motomondiale e ribattezzata da piloti ed addetti ai lavori “l’Università del motociclismo” per la sua spettacolarità e difficoltà, vuole rifarsi il look in vista della prossima stagione. Nessuna modifica al tracciato, ci mancherebbe, ma l’aggiunta di un tribuna, ribattezzata Winterdijktribune e presentata in questi giorni con un rendering dettagliato. I nuovi spalti sorgeranno nella parte conclusiva del circuito, tra l’interno della curva Ramshoek e la Geert Timmer Bocht, che introduce alla S finale prima del traguardo. La tribuna avrà una lunghezza di 308 metri con una torre alta 13 metri e potrà ospitare fino a 9100 persone, che potranno così gustarsi dal vivo una delle sequenze di curve più spettacolari di tutto il mondiale. L’obiettivo naturalmente è quello di completare la nuova tribuna in tempo per l’edizione 2018 del Dutch TT, in programma da dal 29 giugno al 1° luglio prossimi.
La città di Assen ha partecipato attivamente a questi lavori stanziando importanti fondi per il continuo ammodernamento del circuito che è ovviamente diventato nel corso degli anni la pietra angolare del turismo locale; già lo scorso anno c’era stato il rinnovamento della Haarbocht-Tribüne. Oltre alla Winterdijktribune nei prossimi anni sono previsti ulteriori lavori anche in altre aree del tracciato, ad esempio tra la Stekkenwal e la De Bult, sempre per migliorare la fruizione dello spettacolo in pista da parte degli spettatori. I lavori proseguiranno anno dopo anno fino al 2021 e il costo complessivo sarà di circa 16 milioni di euro. Lo storico tracciato olandese ha un contratto con Dorna che la lega al Motomondiale fino al 2026 ma l’obiettivo naturalmente è quello di continuare ad essere parte integrante del calendario della MotoGP anche molto oltre quella scadenza.
Questo sito utilizza cookies. Per saperne di più