MotoGP
MotoGP verso l’Austria, Michelin sceglie le gomme da portare
Insieme alla carovana della MotoGP, dalla Repubblica Ceca all’Austria si sposta anche la Michelin: con gomme posteriori asimmetriche sia per l’asciutto che per il bagnato
La lunga sosta estiva, e ora un periodo di lavoro continuo: così ha previsto la Dorna stilando il calendario del Motomondiale 2017, e così team e piloti di MotoGP sono già impegnati a traslocare da Brno a Spielberg, in Austria, per l’undicesimo Gran Premio stagionale che si terrà questo fine settimana. Insieme a loro, come sempre, viaggia anche la carovana della Michelin. Il fornitore esclusivo di pneumatici per la ‘top-class’ ha dovuto rapidamente archiviare i treni di gomme portati sul tracciato ceco sia per la gara della domenica che per i test degli scorsi giorni, per concentrarsi sulla scelta degli pneumatici da inviare al Red Bull Ring: dopo che finalmente in Repubblica Ceca abbiamo visto concludersi una gara senza polemiche per il rendimento delle mescole, il costruttore francese è pronto a confermare la strategia e per l’Austria farà giungere in circuito delle posteriori morbide, medie e dure asimmetriche, mentre l’anteriore sarà simmetrico. L’asfalto particolarmente abrasivo e complesso per le gomme, e la conformazione impegnativa della pista, con grandi dislivelli che la rendono simile a Brno, hanno fatto propendere per l’opzione di pneumatici con una spalla più dura dal lato ove c’è il maggior numero di curve, ovvero la destra.
Per scongiurare inoltre gli imprevisti meteo (che hanno condizionato l’ultimo GP come molti altri in passato) Michelin ha preparato tali soluzioni asimmetriche anche da bagnato, sia morbide che medie, dal momento che è prevista pioggia. Il responsabile Piero Taramasso accompagna la notizia con la seguente dichiarazione: «Per noi è un periodo veramente impegnativo vista la giornata di test dopo la gara di Brno, mentre ora siamo subito in Austria. Quello dell’anno scorso è stato un weekend positivo, le nostre gomme hanno lavorato al meglio nelle condizioni più estreme. La durata poi è stata importante, visto che il record è stato realizzato verso la fine della competizione. Il Red Bull Ring ha un layout unico, ma abbiamo osservato che l’anno scorso le nostre gomme si sono adattate perfettamente a questo. L’evento è stato molto intenso e sono sicuro che anche stavolta sarà lo stesso». Michelin sembra aver fatto tesoro di tutte le critiche e accuse ricevute nella prima parte di campionato, e di avere sfruttato la pausa per poter ora affrontare le rimanenti trasferte del Mondiale con gomme speciali per ciascun circuito e con la massima accortezza per ogni particolare. Senza farsi più cogliere impreparata da nulla che possa danneggiare i piloti.