MotoGP
MotoGP, Belen e Iannone all’attacco: «Il pilota dell’aereo sarà denunciato»
Andrea Iannone e Belen Rodriguez si sono difesi dalle accuse del pilota dei giorni scorsi, rilasciando una versione dei fatti decisamente diversa
Andrea Iannone ha rilasciato la sua versione dei fatti riguardo ciò che è successo sull’aereo privato pochi giorni fa, quando il pilota ha dovuto fare un atterraggio di emergenza perché Belen Rodriguez aveva acceso, a suo dire, una sigaretta durante il volo. Iannone ha contestato questa ricostruzione dei fatti: «Era una sigaretta elettronica, ho avuto molta paura, il comandante ha chiuso la porta e non ha più voluto parlare con noi. Non sapevo dove ci stesse portando, mi pareva di essere al centro di un sequestro. In gara con le moto si rischia sempre, ma non ho mai avuto paura come l’altra sera. Almeno, quando sono in sella, sono io il comandante. La polizia ci aspettava sulla pista, uno spavento. Alla fine la compagnia, con cui volo da molti anni, mi ha chiesto scusa dissociandosi dalle azioni del pilota e mi ha messo a disposizione un altro aereo perché io con lui non avrei più volato», insomma tutta un’altra storia rispetto a quella raccontata dal comandante che adesso rischia anche una denuncia.
Anche Belen ha parlato dell’episodio, insistendo sulla sua versione die fatti che è completamente diversa rispetto a quella offerta dal pilota: «Non ho mai acceso una sigaretta in volo. L’altro giorno mi sono davvero spaventata, ho avuto una specie di attacco di panico. Per questo adesso andremo per vie legali e nei confronti del pilota partirà una denuncia importante. Io davvero non lo so anche gli agenti mi hanno chiesto se per caso il pilota mi avesse riconosciuta ma non lo so dire. Penso sia più probabile, al limite, che abbia riconosciuto Andrea, che ha un pubblico più internazionale. Di certo mi stupirebbe se avesse fatto tutto questo per pubblicità perché é un tipo di pubblicità davvero pessima: questa persona rischia anche il licenziamento ora. Alla fine ha dovuto dire che sentiva puzza di bruciato per giustificare la sua decisione, ma le sigarette elettroniche non puzzano, è vapore acqueo, si sa. La sua è stata una messa in scena per cercare di spiegare il suo comportamento».