Il capotecnico di Joan Mir ha voluto analizzare le problematiche degli ultimi mesi, con un occhio alla seconda parte di stagione
Nella prima parte di stagione la Suzuki non è stata al vertice come, probabilmente, il team si aspettava nelle previsioni di inizio anno. Si presentavano ai nastri di partenza col campione del Mondo, Joan Mir, in carica e non sono riusciti a stare in lotta al vertice nella prima metà di Mondiale MotoGP. Gli addetti ai lavori, e gli appassionati, si aspettano ora un cambio di passo da parte della Suzuki.
Queste le parole di Frankie Carchedi, capotecnico di Joan Mir, in vista delle prossime gare del Mondiale: “Dalla telemetria si capisce come Joan faccia cose inimmaginabili, è in grado di fermare la moto come nessun altro. Manca solo in qualifica, ma per il resto è un grande pilota: sono sicuro che i risultati mi daranno ragione. – Riporta Moto.it – Per la seconda parte della stagione abbiamo in mente di fare un paio di modifiche per migliorare sul giro secco: ci manca veramente pochissimo per ottenere grandi risultati”.