MotoGP

MotoGP, Crutchlow svela la verità sulla strategia di Marquez a Brno

Cruthlow smaschera la volpe Marquez: «Si è fatto sfilare apposta». Secondo il britannico di LCR, il Cabroncito aveva già capito tutto nei primi metri

Valentino Rossi aveva ipotizzato, dopo il Gran Premio di Brno, che Marc Marquez nei primi giri di gara stesse “fingendo” una crisi di gomme per fregare tutti e rientrare per primo ai box senza far comprendere la propria mossa ai rivali. Dopo averlo definito il solito volpone, si pensava che dietro questa dichiarazione non ci fosse una concreta verità, che la strategia dello spagnolo fosse frutto del caso e della fortuna. In tanti hanno pensato che il rientro così veloce di Marquez ai box di Brno fosse imputabile ad un crollo della gomma posteriore morbida da bagnato su un asfalto asciutto e lo stesso pilota dopo la gara ha affermato di aver vinto proprio grazie a questo errore di scelta effettuato in griglia.

In realtà lo spagnolo, dopo essere stato velocissimo nel primo settore, ha talmente alzato il proprio ritmo da farsi passare da tutti i rivali diretti nella lotta al titolo, facendo sfilare in ordine Rossi, Dovizioso, Pedrosa e Vinales, prima di imboccare la via dei box indovinando l’unica strategia davvero vincente. Una trappola ben architettata da Marc Marquez, che avrebbe confessato solo al proprio ristretto gruppo la verità su questa fantastica strategia, ammettendo di aver preso una decisione assolutamente lucida dettata dalla volontà di non farsi seguire da nessuno dei diretti rivali e mettere così in cassaforte una vittoria importantissima per il mondiale. Marc Marquez non per niente è definitor il “Re del flag to flag”: da quando è stato introdotto ha infatti ottenuto 5 vittorie su 7.

L’unico pilota in pista che sembrava aver capito la mossa di Marquez è stato Cal Crutchlow, che ha ammesso solo successivamente, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, di aver compreso in ritardo quanto fosse corretta la strategia del campione del mondo in carica: «Quando ho sorpassato Marc, la curva dopo sono andato largo per vedere cosa faceva. Non ripassandomi, ho capito che si sarebbe fermato. Mi ha anche guardato facendomi segno di seguirlo, ma io marcavo Pedrosa. E mi sono giocato il podio». 

Il britannico che corre per il team di Lucio Cecchinello ha anche ammesso i propri pensieri per Marquez una volta visto che rientrava ai box: «Quando l’ho visto rientrare ai box con la coda dell’occhio, gli ho dedicato un sentito “maledetto”. Per tutto il tratto precedente stavo pensando se fermarmi con lui oppure no ed avrei dovuto farlo. Ho puntato sul pilota sbagliato, ero certo che avrebbe vinto Pedrosa e quindi ho seguito lui e non Marquez. Come aveva fatto al Sachsenring, ci ha fregati tutti! Fossi rientrato anche io ai box sarei arrivato secondo».

Marco Caregnato

Nel 1984, da bambino, ho avuto il mio primo contatto con una moto. Mi sono ustionato la mano! Non ho più smesso di amarle...

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