MotoGP
MotoGP, Darryn Binder dopo lo shakedown: «Non quello che mi aspettavo»
Darryn Binder è uno dei rookie della MotoGP sceso in pista per lo shakedown a Sepang. Buoni i temi, ma il sudafricano non è soddisfatto
Si sono conclusi i tre giorni di test dei rookie e dei collaudatori della MotoGP che torneranno in pista nel weekend sempre a Sepang per il primo test ufficiale della stagione. Il caldo della Malesia è stato uno dei principali avversari dei piloti in questi tre giorni. Uno che sembra aver sofferto parecchio le temperature, anche perché ha dovuto adattarsi alla nuova moto è Darryn Binder che a margine del lavoro in pista è apparso non del tutto soddisfatto dei risultati ottenuti.
«Sono stato abbastanza contento del primo giorno – ha spiegato Binder – Poi ieri abbiamo fatto di nuovo un buon passo. Mi sentivo sempre meglio ogni volta che salivo sulla moto, ma allo stesso tempo, sentivo caldo, e non è una condizione facile da gestire, soprattutto su questa moto. Sono andato più veloce ma non quanto avrei voluto. Non abbiamo provato con un ‘time attack’ alla fine della giornata. Sento che mi piacerebbe essere un po’ più vicino agli altri ragazzi ma, allo stesso tempo, sono stati tre giorni positivi. Sono migliorato costantemente senza fare cadute sciocche o errori. Passo dopo passo ho capito molte cose e i ragazzi mi hanno insegnato tanto. Questa moto è un’arma».