MotoGP
MotoGP, Di Giannantonio: «Sono molto deluso»
Debutto complicato per Fabio Di Giannantonio in MotoGP: il pilota fermato dalla gastroenterite ha dovuto rinunciare allo shakedown
Appena 38 giri (miglior tempo 2’02″596) per Fabio Di Giannantonio nella tre giorni di Sepang, test dedicato a rookie della categoria e collaudatori. L’italiano, fermato da una gastroenterite al termine della prima giornata, non è stato più in grado di scendere in pista e attualmente sta recuperando in vista dei prossimi due giorni di test sempre sul Sepang International Circuit (sabato 5 e domenica 6).
«Sono molto dispiaciuto onestamente. – ha detto Fabio – Mi ero preparato al meglio per iniziare col piede giusto questi tre giorni, ma in generale per tutti i test pre-season. Per una “cavolata” purtroppo ci tocca stare a letto. Martedì ero assolutamente KO, mentre ieri stavo già un po’ meglio. Voglio sperare che potrò essere finalmente in forma per tornare in pista già sabato».
Donatello Giovanotti, ingegnere di pista del numero 49, ha dovuto riprogrammare praticamente tutto il lavoro. «L’idea di questa tre giorni era capire la moto, ma soprattutto le gomme. Dopo un primo giorno abbastanza positivo nonostante i pochi giri nei quali è stata utilizzata esclusivamente la mescola media, il programma prevedeva un test con l’altra mescola e una mini-simulazione di gara per capire il comportamento della moto e tutte le strategie di elettronica. Difficile recuperare questo tempo nei due giorni che ci rimangono qui a Sepang: proveremo a riprendere da dove abbiamo lascito dopo il day1, quindi, testare l’altra mescola e metterci in una situazione di gara, ma è ovvio che non potremo concentrarci su elettronica e setup».