MotoGP
MotoGP, Dovizioso e Lorenzo pronti per la trasferta giapponese
Gli alfieri della Ducati si presentano a Motegi motivati e decisi a battere le Honda in casa loro: per Jorge il sogno è la prima vittoria in rosso, Dovi insegue punti mondiali
La ‘rossa’ sbarca in Giappone prontissima a vendere cara la pelle: la Ducati si prepara al rush finale di questo appassionante campionato di MotoGP e la prima tappa del trittico asiatico sarà sul circuito di Motegi, vera e propria casa dei principali rivali per la conquista del titolo, quella Honda che ha in Marc Marquez il leader del campionato pronto a riconfermarsi sul trono iridato. Motegi però è una pista cara al team italiano, che qui ha vinto 4 volte nella massima serie: 3 consecutive con Loris Capirossi, dal 2005 al 2007, e una con Casey Stoner nel 2010; ma il Twin Ring soprattutto è la pista dove 10 anni fa la ‘rossa’ vinceva, proprio con il fenomeno australiano, l’unico titolo mondiale della sua storia, al termine di una stagione dominata. La voglia quindi è quella di fare i guastafeste proprio sul suolo nemico e sia Andrea Dovizioso che Jorge Lorenzo hanno le motivazioni a mille e vogliono piazzare il colpo grosso.
Il Dovi arriva in Giappone reduce dal brutto 7° posto di Aragon che in un colpo solo gli ha fatto perdere 16 punti da Marquez, complicando i suoi sogni iridati. Il pilota romagnolo, che qui ha vinto in 125 nel 2004 e che lo scorso anno arrivò 2°, è però pronto al riscatto: «Motegi è una pista speciale, una delle mie preferite, soprattutto perché si frena molto forte e sono sicuro che su questo circuito potremo essere di nuovo protagonisti. Sono quindi molto fiducioso perché qui ho sempre ottenuto dei buoni risultati in MotoGP, conquistando due volte la pole position e lo scorso anno sono arrivato secondo. Le prossime quattro gare saranno decisive per la lotta per il titolo e noi siamo pronti a giocarcela fino all’ultimo».
Pronto a combattere in pista anche il suo compagno, Jorge Lorenzo, che nelle ultime gare ha mostrato una confidenza sempre crescente con la GP17 fino ad arrivare allo splendido podio di Aragon, giunto al termine di una corsa condotta sempre nelle primissime posizioni. L’obiettivo del numero 99 adesso è quello di salire di un paio di gradini, per celebrare finalmente il suo primo successo da ducatista: «Il podio di Aragon è stato molto importante per la squadra e ha confermato che la direzione che stiamo seguendo è quella giusta. Ora comincia la parte finale del Mondiale, con queste tre gare consecutive oltreoceano, e il mio obiettivo è sempre lo stesso: lottare sempre per il podio e puntare alla mia prima vittoria con la Ducati. Motegi è uno dei miei tracciati preferiti, dove sono riuscito a vincere più volte in passato. Penso che la nostra moto si adatti molto bene alle caratteristiche di questa pista e quindi avremo delle ottime possibilità di ottenere un buon risultato».