MotoGP
MotoGP, emergenza Coronavirus: Sepang si propone per un doppio “round”
Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, Razlan Razali, CEO della pista di Sepang, ha proposto la possibilità di disputare un “doppio round” sul circuito spagnolo
Tra le tante ipotesi passate al vaglio in questa turbolenta situazione legata all’emergenza Coronavirus, si è affacciata anche quella di sopperire al Gran Premio di Losail, in Qatar, e alle eventuali altre gare, per ora in confermate ma a rischio (come il GP degli Stati Uniti o il GP dell’Argentina), con la possibilità di disputare, in alcuni circuiti, un doppio evento. Se, infatti, dovesse saltare il secondo evento della stagione, il Sepang International Circuit avrebbe dato la sua totale disponibilità a Dorna di poter ospitare subito un weekend di gare con Moto3, Moto2 e MotoGP.
Una soluzione straordinaria, drastica, quella di raddoppiare il numero di Gran Premi su una pista di un paese relativamente “al sicuro”, che andrebbe a risolvere i problemi legati a nuove cancellazioni, dando così al torneo una “conformazione” il più naturale possibile. Fattore da non sottovalutare, poi, in ottica diffusione del virus, il fatto che Sepang si trovi in una zona piuttosto calda, in tutto il periodo dell’anno, quindi meno soggetta al propagarsi stesso degli agenti patogeni. Un’eventualità da non sottovalutare e da valutare, dunque.