I continui rinvii stanno profondamente minando il Motomondiale 2020. Dopo la decisione di rimandare anche quello di Argentina, la stagione dovrebbe cominciare ad Jerez de la Frontera il prossimo 3 maggio, ma il condizionale è assolutamente d’obbligo. La possibilità di disputare un doppio round su una stessa tappa – Sepang e Malesia, per esempio – è stata, per ora accantonata, come dichiarato anche dal CEO del Sepang International Circuit, Razlan Razali, dopo un breve sondaggio sui social: «Sulla base delle ultime notizie in cui la Malesia dovrebbe ospitare il Mondiale due volte a causa di ritardi in altri circuiti, il SIC non ha intenzione di farlo».
Con il rischio pandemia in atto, sarà una situazione da monitorare quotidianamente ma il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, nonostante le parole di Razali, non esclude alcuna possibilità, neanche quella di una possibile intera stagione a rischio: «Dopo gli ultimi ordini dei governi di ciascuno dei paesi, abbiamo pensato che questa fosse l’unica soluzione possibile. Come ho detto nella mia apparizione in Qatar, le situazioni cambiano di giorno in giorno, ci adatteremo a qualsiasi soluzione».
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