MotoGP
MotoGp, Honda, Marquez: «Recupero complicato e lungo. Lorenzo? Vincerà solo uno»
Il Campione del Mondo Marc Marquez sarà in pista nei test di Sepang ma le sue condizioni di salute preoccupano. Intanto lancia anche un messaggio a Lorenzo
In casa Honda Repsol scarseggiano buone notizie. Almeno questa è la sensazione dopo le recenti dichiarazioni rilasciate da Marc Marquez, in occasione della consegna del premio come miglior sportivo 2018, consegnatogli dal Mundo Deportivo. Come ben si sa, il Campione del mondo è reduce da una delicata operazione alla spalla sinistra, avvenuta lo scorso dicembre. Da quel momento è iniziato il consueto ma anche lungo calvario verso la guarigione e il recupero. Come anticipato, però, stando alle sue ultime parole, pur essendo regolarmente in pista per il primo appuntamento di stagione – il test di Sepang, il 6-8 febbraio -, Marquez lancia l’allarme sulle sue condizioni di salute, ancora precarie.
«Il mio è stato un recupero molto lungo, molto più di quanto pensassi. Nei test malesi sarò presente ma se non potrò dare il meglio, spero di riuscire a farlo in quelli del Qatar; spero di recuperare al meglio». Il Campione spagnolo torna poi sull’intervento che per gran parte della scorsa stagione aveva procrastinato, salvo poi rendersi necessario e inevitabile a fine stagione: «Pensavo sarebbe stata un’operazione più semplice e meno dolorosa. Invece si è rivelata molto più complicata di quello che potevo aspettarmi. Una volta aperto i dottori hanno visto cose che non si sarebbero aspettati. Ho passato, dunque, un inverno non propriamente felice e piacevole, però era necessario, non ho fatto nessuna vacanza, solo riabilitazione per cinque ore al giorno tutti i giorni ma spero che questo si riveli utile per la stagione».
Infine, una battuta sul neo compagno di scuderia Jorge Lorenzo, inevitabilmente anche uno dei suoi prossimi e più agguerriti rivali: «Lo abbiamo accolto come si fa con un compagno di squadra, siamo un team importante, in cui conta solo vincere e se non vince un pilota deve farlo l’altro. Ci aspetta un anno difficile e intenso, ma vincerà uno soltanto».