MotoGP
MotoGP, Iannone e Ducati: storia di un ritorno annunciato
Guardando al momento in cui si salutarono nel 2016, appare chiaro che la storia d’amore tra Andrea Iannone e la Ducati non fosse ancora finita
Andrea Iannone nel 2016 decise di non accettare la proposta della Ducati, che in virtù dell’arrivo di Jorge Lorenzo fece un’offerta economica molto bassa. Il pilota di Vasto era in quel periodo molto veloce in sella alla Desmosedici, e le sue prestazioni gli valsero le attenzioni di Suzuki, pronta invece ad ingaggiarlo con un contratto da top rider dopo aver perso Vinales. L’ultimo gran premio del 2016 corso assieme fu anche il teatro perfetto per i saluti tra le parti, e rileggendo quanto dichiararono all’epoca i protagonisti di questo saluto, appare oggi ancora più chiaro quanto le parti stessero soffrendo nel separarsi.
Nessuna separazione tumultuosa, nessun cenno di rabbia reciproca. Solo un sincero arrivederci e la voglia di lasciarsi con un sorriso in attesa del futuro. Questo fu il messaggio di Claudio Domenicali datato 13 novembre 2016 e diffuso attraverso la pagina Facebook della Ducati: «Non so se sia la gara più bella del Maniac ma sicuramente quella che mi ha entusiasmato di più. Partito come un desmorazzo ha staccato 20 m dopo gli altri e era secondo. Poi una gara in cui ha lottato alla grandissima nonostante non fosse certo al massimo della forma. Forte di una moto con un’accelerazione e una velocità da paura ha risposto da campione ad ogni sorpasso. Grande Andrea, è stato un bellissimo modo di dirci arrivederci! In bocca al lupo!».
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Le parole dell’Amministratore Delegato di Ducati assumono oggi un significato del tutto particolare, delineato ancora meglio dalle frasi dello stesso Iannone dopo il podio di Valencia, ultima gara corsa in rosso: «Qui sto lasciando un pezzo di cuore. Mi mancherà la Ducati, ma anche io mancherò a loro».
Le ultime evoluzioni di mercato, con Jorge Lorenzo dato per vicinissimo a Suzuki e Dovizioso che ancora non firma il contratto, sembrano rilanciare moltissimo la posizione di Andrea Iannone in Ducati, come confermato anche dalle parole di Domenicali a Jerez. A Borgo Panigale sono consapevoli che il pilota di Vasto è perfettamente in grado di spremere al limite la Desmosedici, quindi riprenderlo in squadra sarebbe una sorta di scommessa già vinta. Da un certo punto di vista, sarebbe anche una grande rivincita morale da parte di Iannone: aveva evidentemente ragione quando affermava che lui alla Ducati sarebbe mancato molto.
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