Il pilota di Vasto ha convocato una conferenza stampa prima dell’udienza al TAS del prossimo 15 ottobre in cui si discuterà della sua sospensione per doping
Non è certamente un periodo facile per Andrea Iannone che a dicembre dello scorso anno è stato sospeso in via precauzionale dalla FIM a causa della positività riscontrata dopo un controllo antidoping della WADA durante il GP Malesia del 3 novembre 2019. I giudici hanno riconosciuto che è stato vittima di una contaminazione alimentare, ma il pilota di Aprila Racing è stato ugualmente sospeso per 18 mesi per non essersi informato sulle sostanze proibite, motivo per cui è stato fatto ricorso al TAS che discuterà la sua posizione il prossimo 15 ottobre.
Iannone è sembrato tranquillo nella conferenza stampa convocata ieri: «Sono sereno, Aprilia mi aspetta – ha detto – Sarà il giorno più importante della mia vita, si deciderà il mio futuro. Mi manca la mia moto, il mio sport, il mio lavoro».