MotoGP

MotoGP, Lorenzo, Biaggi e Anderson nominati per la Hall of Fame

Max Biaggi, Jorge Lorenzo e Hugh Anderson entreranno a far parte della gloriosa MotoGP Hall of Fame

Molto presto la MotoGP Hall of Fame si arricchirà di tre grandi personalità che hanno fatto la storia del recente – o meno recente – passato in top class: si tratta, infatti, del pentacampione del Mondo Jorge Lorenzo e i quattro volte iridati Max Biaggi e Hugh Anderson. Teatro dell’imminente battesimo saranno, rispettivamente, Jerez per il maiorchino, il Mugello per il Corsaro e Phillip Island per il neozelandese. I tre si uniranno a una lunga lista composta, tra gli altri, da personalità come Giacomo Agostini, Daijiro Kato, Angel Nieto, Wayne Rainey, Marco Simoncelli, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Stefan Dörflinger, Jorge Martínez Aspar e Nicky Hayden.

Un riconoscimento, quello per Jorge Lorenzo, che arriva a pochi mesi dalla conclusione della sua carriera in classe regina, come coronamento di una carriera che lo ha portato a diventare uno dei piloti più vincenti, con 68 vittorie conquistate dal 2003 (in 125cc) al 2018: «Essere nominato MotoGP Legend mi rende estremamente felice. Diventare leggenda del MotoGP è un traguardo ancora più difficile da raggiungere. Ricevere questo riconoscimento significa che, a parte i titoli, hai lasciato qualcosa alla gente e alla storia di questo sport. Ringrazio Dorna e la FIM per tutto il loro sostegno nel corso di questi anni e per avermi scelto per entrare a far parte di questo gruppo così selettivo di piloti».

Ancor più nota, invece, la carriera del pilota romano: dopo aver esordito in 250cc nel 1991, conquista il suo primo titolo soltanto tre anni dopo. Grande protagonista nella classe regina tra 1998 a 2005, passerà poi in Superbike e, infine, in Moto3: «Ne sono onorato. Sono davvero contento che la mia carriera venga ricordata, sono stati anni di duro lavoro. Una bella soddisfazione». Meno longeva, ma altrettanto importante e gloriosa, la carriera di Hugh Anderson, grande protagonista negli anni ’60, dopo aver gareggiato in quasi tutte le classi, 500cc, 350cc, 125cc e 50cc: «I miei modesti successi valgono tutto questo? Qualche ora dopo mi sono sentito meglio: è una gratifica, un modo per dire che il mondo moderno non ha dimenticato i valori dei piloti di un’era completamente diversa».

Federico Beltrame

Recent Posts

È il borgo italiano dove il tempo sembra essersi fermato: monta in sella e vacci subito

Per la "rubrica" 'luoghi incantevoli da visitare in moto o auto' vi presentiamo uno dei…

6 ore ago

Ford, addio al mitico modello auto: fine produzione da novembre 2025

Ford manda in pensione lo storico modello. Dopo la Fiesta, tocca a lei.  Urgono cambiamenti…

10 ore ago

“Hamilton vs Leclerc: c’è il favorito”: la sentenza sulla coppia Ferrari

Hamilton contro Leclerc in Ferrari: è questa la sfida interna più interessante nel campionato 2025…

12 ore ago

Nuova Alfa Romeo Stelvio, dagli USA arriva un grande indizio: si tratta di una svolta

La nuova Alfa Romeo Stelvio è pronta a entrare sul mercato con una nuova impronta…

14 ore ago

Auto elettrica nel 2025, i contro dell’acquisto che nessuno ti dice: li sveliamo una volta per tutte

Il mercato delle auto elettriche sta lentamente prendendo piede. Esistono oggettivi vantaggi nell'acquisto di queste…

16 ore ago

Guida per 14 anni senza patente: la multa per questo automobilista è da capogiro

Un automobilista nei giorni scorsi è stato fermato dalla Polizia ed è stato multato per…

18 ore ago