MotoGP
Valentino Rossi show, leader indiscusso a Jerez
Weekend perfetto per Valentino Rossi concluso con una vittoria fondamentale in Spagna. Tiene testa a Lorenzo giocando con le sue stesse armi. Partenza perfetta, passo mostruoso da subito e vittoria in solitaria. Il mondiale è riaperto
Dopo le bellissime qualifiche di ieri erano in pochi a scommettere sulla possibilità che Valentino Rossi potesse fare una gara come quella di oggi. Che il pilota italiano avesse un ottimo passo era emerso durante tutte le sessioni ed anche il warm up di stamattina aveva mostrato una condizione davvero perfetta per l’italiano. Ma allo spegnimento del semaforo lo spettacolo messo in scena da Rossi è andato oltre le aspettative dei suoi tifosi.
Rocking the side saddle. #VR46#SpanishGP https://t.co/LGpd9AjmCm
— MotoGP™ (@MotoGP) 24 aprile 2016
Con una partenza perfetta, Rossi ha scacciato i fantasmi della frizione di Austin e ha preso il comando delle operazioni con incredibile autorevolezza. La sua tattica è apparsa chiara da subito, con Rossi che ha pensato a tenersi davanti a Lorenzo soprattutto nelle la primissime fasi di gara. Il rischio era infatti che Jorge Lorenzo potesse scappare via con la sua capacità di girare fortissimo da subito.
I due hanno iniziato a darsi battaglia per qualche giro e nonostante la grande tattica di Valentino che proteggeva ogni traiettoria interna, Lorenzo è riuscito anche a passarlo. Ma Rossi non ha aspettato per restituire il favore e si è ripreso subito la testa della gara. Da quel momento in poi ha pensato solo a spingere al massimo. Rossi è stato in grado di mettere assieme una serie di giri su un ritmo insostenibile per Lorenzo e Marquez, che nel frattempo tentava di tenere la ruota del duo Yamaha.
Verso metà gara il vantaggio di Valentino è arrivato a 3 secondi, ma Lorenzo non ha mai mollato la presa ed ha iniziato a recuperare, facendo percepire la sensazione di poter riaprire la gara. I fatti però sono andati diversamente, perché dopo un paio di giri in cui Lorenzo ha ridotto il distacco da Rossi fino a portarlo a due secondi, Valentino ha ripreso a martellare riportando il vantaggio fino ai quasi cinque secondi sul traguardo.
Marc Marquez si è dovuto piegare allo strapotere delle Yamaha ed è riuscito a conquistare il terzo gradino del podio mostrando grande maturità. Lo spagnolo sembra aver imparato la lezione dopo il 2015 e in gare come quella di oggi ha accettato di fare il massimo con ciò che aveva a disposizione. Per Marquez e la Honda battere le Yamaha di oggi era impossibile, ma invece di cercare di tenere la ruota di Rossi e Lorenzo prendendosi magari dei rischi eccessivi, Marc ha preferito prendersi i 16 punti del podio.
Il suo compagno di squadra Dani Pedrosa era riuscito a fare una grandissima partenza, mettendosi anche davanti a Marc nei primi giri, ma il suo ritmo è poi calato, permettendogli di prendersi un quarto posto non scontato alla vigilia della gara.
La Ducati esce da Jerez con le ossa decisamente rotte. Dovizioso si è dovuto arrendere nei primi giri di gara per una noia tecnica, mentre Andrea Iannone è risalito fino al settimo posto, prendendo punti importante per muovere la classifica di campionato. L’italiano è arrivato ad un passo dalla coppia Suzuki, che in questa gara ha visto prevalere Aleix Espargarò su Maverick Vinàles.
Really feeling for #AD04 who’s run of poor luck continues. He’s out of the race with a technical issue. #SpanishGP
— MotoGP™ (@MotoGP) 24 aprile 2016
Grandissima nona posizione per Eugene Laverty in sella alla Ducati GP14.2. L’irlandese continua a raccogliere punti e soddisfazioni, dimostrando di essere davvero un ottimo manico, forse anche sottovalutato nel paddock dai top manager del campionato.
Questa vittoria di Valentino Rossi riapre di fatto il mondiale, riportando l’italiano prepotentemente in lotta nella classifica generale. Dopo lo 0 di Austin, questa vittoria gli consente di arrivare a 58 punti, riducendo il gap dal leader Marquez a 24 punti.
Lo spagnolo continua a condurre la classifica con 82 punti contro i 65 di Jorge Lorenzo. I tre piloti protagonisti del Gran Finale del 2015, sono destinati ad animare tutto il mondiale 2016, mostrando in ogni circostanza di essere superiori al resto della griglia di partenza.