MotoGP
MotoGP, Jonas Folger pronto a rientrare per i test di Sepang
Il pilota tedesco del team Tech 3 sta lentamente recuperando dai suoi problemi di salute e dovrebbe tornare in pista per le prove di fine gennaio in Malesia
L’incubo di Jonas Folger sta finalmente finendo: il giovane tedesco del team Tech 3, che aveva iniziato alla grande la sua stagione da rookie in MotoGP arrivando addirittura a conquistare il 2° posto dietro a Marc Marquez nel Gran Premio di casa al Sachsenring, era stato costretto a saltare le ultime 4 gare dell’anno, oltre naturalmente ai test pre-stagionali disputati finora, a causa di seri problemi di salute. In un primo momento questi erano stati identificati come una recidiva del virus di Epstein Barr, mentre alcuni accertamenti successivi avevano rivelato che invece si trattava della Sindrome di Gilbert, una patologia benigna del fegato. Fortunatamente però è stato lo stesso boss del team clienti della Yamaha, Hervé Poncharal, ha spiegare quale sia adesso la situazione del ventiquattrenne pilota teutonico: «Ha bisogno ancora di riposare, ma mi è stato detto che tra Natale e Capodanno sarà di nuovo al 100% e questo vuol dire che potrà prendere parte ai test di fine gennaio a Sepang. La diagnosi ci ha fatto capire il motivo dei suoi alti e bassi anche a livello di risultati in passato. Adesso che ha scoperto qual è il suo problema, ha potuto rimediare e curarsi. Siamo felici per lui».
Folger nelle prime 10 gare del 2017 aveva ottenuto ben 9 piazzamenti a punti ed insieme al compagno di squadra Johann Zarco aveva dimostrato un ottimo adattamento alla MotoGP, ma da metà campionato in poi era stato tormentato dai problemi fisici, con la caduta nelle prove a Silverstone che gli aveva impedito di prendere parte alla gara e poi i problemi di salute emersi alla viglia del weekend di gara a Motegi che l’hanno costretto a concludere anticipatamente il suo mondiale.
Il suo rientro è naturalmente un’ottima notizia anche per il team Tech 3, che in sua assenza aveva schierato sulla propria seconda moto prima Nozane, poi Parkes ed infine Van der Mark, senza però che nessuno di loro riuscisse mai a conquistare punti iridati.