REDDING LE MANS
La FP3 di Le Mans ha messo i piloti nella peggior condizione possibile, con la sessione iniziata su pista bagnata e terminata con l’asfalto sempre più asciutto. Il tempismo per tentare il time attack e scongiurare la tagliola della Q1 ha portato tutti i rider a montare la gomma slick nelle ultime fasi della sessione, ma c’è stato chi è riuscito ad indovinare il momento perfetto, come Scott Redding, e chi invece ha clamorosamente sbagliato tattica, come l’idolo di casa Zarco, che è caduto per aver forse montato troppo presto gli pneumatici da asciutto.
Buon lavoro quello svolto dal team Pramac con Redding, ma solo a metà, visto che Danilo Petrucci è invece finito in quattordicesima posizione nonostante le sue conclamate ottime doti in condizioni di asfalto di questo tipo. Dopo il britannico Redding c’è Cal Crutchlow, che precede Jack Miller. I due si sono presi la soddisfazione di mettersi alle spalle le due Honda ufficiali di Marquez e Pedrosa.
Il campione del mondo è quinto alle spalle di Valentino Rossi, mentre Dani Pedrosa è addirittura solo ventiduesimo, penultimo davanti a Jorge Lorenzo. Proprio lo spagnolo della Ducati è stati il protagonista in negativo della sessione, con tempi ben lontani dalla vetta, costantemente oltre i 5 secondi di distacco. Lorenzo non trova il feeling corretto con la Desmosedici in queste condizioni “miste” e l’unica nota positiva per il fine settimana del maiorchino è che nella giornata di domenica è previsto sole. Nelle ultime battute della sessione, è apparso anche che ci fosse del nervosismo tra Davide Tardozzi e Jorge Lorenzo.
Due grandi sorprese in top ten sono le due KTM, entrambe con accesso diretto in Q2 grazie alla bella performance della mattinata. Fuori invece per soli 18 millesimi Dovizioso. Le Ducati GP17 di Lorenzo, Petrucci e Dovizioso sono state tutte battute dalle sorelle più anziane, con tutti i piloti clienti che sono riusciti a piazzare le proprie Desmosedici davanti alle ufficiali.
Questa la classifica dei tempi combinati delle libere a Le Mans:
1 S.REDDING GBR DUCATI 1’35.674
2 C.CRUTCHLOW GBR HONDA 1’36.035
3 J.MILLER AUS HONDA 1’36.122
4 V.ROSSI ITA YAMAHA 1’36.185
5 M.MARQUEZ SPA HONDA 1’36.354
6 K.ABRAHAM CZE DUCATI 1’36.497
7 P.ESPARGARO SPA KTM 1’36.612
8 M.VIÑALES SPA YAMAHA 1’36.616
9 L.BAZ FRA DUCATI 1’36.752
10 B.SMITH GBR KTM 1’36.805
11 A.BAUTISTA SPA DUCATI 1’36.821
12 A.DOVIZIOSO ITA DUCATI 1’36.823
13 S.LOWES GBR APRILIA 1’36.839
14 D.PETRUCCI ITA DUCATI 1’36.873
15 J.ZARCO FRA YAMAHA 1’37.464
16 J.FOLGER GER YAMAHA 1’37.610
17 A.IANNONE ITA SUZUKI 1’37.772
18 T.RABAT SPA HONDA 1’38.888
19 S.GUINTOLI FRA SUZUKI 1’38.931
20 A.ESPARGARO SPA APRILIA 1’39.730
21 H.BARBERA SPA DUCATI 1’40.373
22 D.PEDROSA SPA HONDA 1’41.354
23 J.LORENZO SPA DUCATI 1’41.608
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