MotoGP
MotoGP, Lorenzo: «Non mi vedo come Rossi che corre ancora a 39 anni»
Lorenzo non vede un futuro nelle corse così longevo come quello del suo ex compagno di scuderia e non esclude la possibilità di lavorare nel paddock MotoGP
Desta molta trepidazione il 2018 che incomberà in questa MotoGP. Marquez continuerà ad essere protagonista assoluto? La Yamaha riuscirà a riprendersi? Dovizioso continuerà a confermarsi e ripetersi? Lorenzo riuscirà ad arrivare al livello del suo compagno di Team?
A proposito dell’ultima domanda, gli ultimi risultati dei test a Buriram non sono troppo confortanti per il nativo di Maiorca, Con Dovi stabilmente nelle posizioni che contano e soddisfatto della sua Desmosedici GP18 e Lorenzo più attardato, con un rapporto, per usare un eufemismo, non idilliaco con il nuovo prodotto della Borgo Panigale. Infatti, a far squillare un campanello d’allarme, ci ha pensato proprio Por Fuera, con la scelta di tornare alla GP17 per l’ultimo giorno del test thailandese. Non sarebbe sorprendente che il pilota ex Yamaha chiedesse alla sua squadra un mix tra l’edizione della scorsa stagione e quella di quest’annata.
Invece, se prendiamo in considerazione il futuro di Lorenzo, non dovremo aspettarci una carriera sportiva lunga per lui e neanche una presenza fissa nel paddock. Il trentenne, per esempio, sta già lavorando su vari progetti come un museo ad Andorra e il marchio di occhiali da sole e abbigliamento Skull Rider. Quindi, è possibile, che appena appenda gli stivali al chiodo, si dedichi in queste attività per ora secondarie. Come ha dichiarato su Speedweek.com: «Nessuno sa cosa succede. È sempre possibile che i piani cambino. Ma adesso sto solo programmando di godermi la mia vita e fare le cose per le quali non ho avuto tempo. Ad esempio il golf o il tennis, non dover seguire rigide diete, alzarsi tardi, viaggiare in nuovi paesi e passare il tempo con la famiglia e gli amici. Semplicemente non voglio avere obblighi. Non devi alzarti presto per i numerosi appuntamenti. Nessuna carriera televisiva, nè all’interno del paddock. Non mi vedo come Rossi, che corre ancora all’età di 39 anni. Non bisogna mai dire mai. Ma non sto puntando a un lavoro nel paddock della MotoGP».