MotoGP
MotoGP, il team Marc VDS satellite Suzuki dal 2019?
Il team belga non sarebbe troppo contento dell’operato del team HRC nei propri confronti. Questa separazione potrebbe essere un assist alla Suzuki
A Losail, durante gli ultimi test, i piloti HRC hanno posato sulla griglia di partenza. Ma oltre ai piloti ufficiali (Marc Marquez e Dani Pedrosa) erano presenti solo i ragazzi del team LCR (Cal Crutchlow e Takaaki Nakagami). Escluso il team Marc VDS ed i suoi Franco Morbidelli e Thomas Luthi. Sicuramente non basta questo per sancire la totale separazione del team belga dalla Honda, ma a ciò va aggiunto il malumore espresso da Michael Bartholemy (team principal) che ha ribadito la volontà di parlare con tutti i team factory, Suzuki in primis.
Durante la presentazione del team a Madrid, Bartholemy ha confermato di essere pronto a guardarsi intorno, alla scadenza del contratto con HRC nel 2018. L’opzione più accreditata è quella del matrimonio con Suzuki, che da tempo è alla ricerca di un team satellite, ma c’è anche la possibilità di legarsi a Yamaha, almeno finchè non ci sarà il team VR46. Bartholemy, difatti, aveva preannunciato: «Quest’anno ci saranno delle notizie importanti, i tempi però non sono ancora maturi e con Honda qualche cosa è cambiato dall’anno scorso. Non abbiamo ancora deciso, vogliamo avere tutto sul tavolo per marzo e chiudere un accordo tra aprile e maggio. Suzuki è uno dei costruttori con i quali stiamo parlando. Dico che quando Honda ci ha offerto solo un anno di contratto nel 2017 sono rimasto un po’ deluso e ci ha spiazzato. Per noi nulla è cambiato, magari per loro però si. Puntiamo ad avere una partnership duratura, di tre anni. Vedremo chi potrà convincerci di più».
https://twitter.com/takanakagami30/status/969183019272679424