MotoGP
MotoGP Misano, Aprilia e quella carena così simile alla Ducati
Aprilia ha subito approfittato del primo turno di Prove Libere in quel di Misano per mandare in pista la sua nuova carena, ma Espargarò cade e la danneggia
Il manager Romano Albesiano lo aveva preannunciato ieri, ma Aprilia non ha perso tempo per mettere alla prova il suo ultimo aggiornamento aerodinamico per la RS-GP: a circa metà turno delle FP1 sulla moto di Aleix Espargarò è stata montata la nuova carena con cui poi il pilota spagnolo è tornato in pista. Purtroppo per la casa di Noale il numero 41 è però rovinosamente caduto qualche minuto dopo, dunque sarà difficile ipotizzare che il Costruttore italiano abbia raccolto dati a sufficienza per capirne gli effetti. La carena ricorda molto quella omologata a Brno da Ducati, e presenta infatti una sorta di sdoppiamento contenente all’interno le ‘alette’. Il regolamento di MotoGP in tema continua ad essere il terreno privilegiato di disputa tra le squadre della ‘top-class’, che sembrano aver eliminato ogni remora nell’interpretazione estrema di ogni lacuna lasciata erroneamente aperta da Dorna. Di chi sarà la prossima mossa?
Lo stesso Albesiano aveva accolto con un tono fortemente polemico la novità introdotta da Ducati a Brno, e si nota in modo inequivocabile che la soluzione adottata a Misano da Aprilia sia ispirata in modo netto da quanto fatto dai tecnici di Borgo Panigale. Come aveva ipotizzato il Responsabile Tecnico della MotoGP Danny Aldridge, all’inizio qualcuno traccia una strada e con il tempo gli altri la seguono. Esattamente come avviene in F1.