MotoGP
MotoGP, ecco le nuove regole per la prossima stagione
A partire dal 2020, ci saranno nuove importanti novità: dalle restrizioni dei test per le due categorie minori al forcellone in carbonio
In vista della prossima stagione, la Grand Prix Commission ha varato alcune importanti novità che saranno valide per tutte le maggiori categorie a partire dal 2020, vale a dire MotoGP, Moto2 e Moto3: si tratta di regole tecniche e modifiche destinate a rendere il più possibile uniforme l’intero panorama motociclistico. Nel dettaglio, saranno introdotte alcune restrizioni dei test per le categorie Moto2 e Moto3, su sollecitazione da parte di alcune scuderie. Un “calendario” che prevederà due sessioni di test ufficiali – ognuna di tre giorni, da effettuare tra il primo febbraio ed il primo GP dell’anno – e un ulteriore test privato della durata di due giorni durante la stagione. Ogni pilota avrà a disposizione sei giorni di test privati, su un tracciato europeo o in uno del paese della propria squadra.
Le maggiori novità tecniche, però, riguarderanno l’ormai noto forcellone in carbonio: esso continuerà ad essere legale (non in Moto3), ma farà parte del nuovo regolamento Aero Body: ogni team potrà, cioè, apporre un solo aggiornamento durante l’anno, valido anche per le carenature e le ali integrate. Cambierà poi il MotoGP CAN layout in modo tale che diventerà possibile introdurre nei dispositivi X2 Racelink Pro, installato su tutte le moto della top class. Infine, in tempo reale, grazie a un miglioramento del sistema GPS, la Commissione Gara potrà comunicare le informazioni necessarie sui dispositivi della pit board.