MotoGP

MotoGP Mugello, vince Andrea Dovizioso ed è tris Italia

Dopo i trionfi di Andrea Migno in Moto3 e Mattia Pasini in Moto2, ci ha pensato Andrea Dovizioso a calare il tris per l’Italia in MotoGP dopo una gara perfetta

Come preventivato nei due giorni precedenti la gara, il Gran Premio d’Italia è stato molto combattuto e ci sono stati quattro piloti in grado di giocarsi la vittoria. Il gruppo dei contendenti al primo gradino del podio è stato formato da Vinales, Dovizioso, Rossi e Petrucci. Se per i primi tre nomi non si tratta di una sorpresa, è forse la presenza di Danilo Petrucci al top che ha davvero impressionato, con una gara da parte del Petrux corsa ad altissimo livello. La vittoria è andata ad un Andrea Dovizioso in versione “Desmodovi” capace di sfruttare la potenza della sua Desmosedici e di guidare in modo assolutamente impeccabile per tutta la durata di gara, tenendo testa ad un Vinales mai remissimo.

L’italiano della Ducati ha preso la testa della corsa e dopo un duello con Vinales ha tentato di affondare il colpo quando mancavano 5 giri alla bandiera a scacchi, riuscendo a piegare la resistenza dei rivali e lasciando Vinales, Petrucci e Rossi a giocarsi i due gradini residui del podio. Nel finale, Vinales ha anche tentato di ricucire lo strappo, ma Dovizioso ha battuto sia lo spagnolo che le difficoltà fisiche dovute ad una intossicazione alimentari che l’aveva colpito in nottata.

Difficoltà fisiche di tipo diverso sono quelle che hanno tenuto Valentino Rossi ai piedi del podio, costretto ad accontentarsi della medaglia di legno sulla pista italiana. Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno, il quarto posto vale oro rispetto allo spettro di saltare del tutto il GP, che si era manifestato con la caduta della scorsa settimana. Ma con il secondo posto in gara, il vantaggio di Vinales in classifica è aumentato, mentre anche Dovizioso l’ha passato prendendosi il secondo posto nella generale.

Rossi non ha resistito alla rabbia agonistica di un Petrucci che ha iniziato a sfruttare al 100% la Desmosedici GP17, dopo un periodo di apprendistato delicato e faticoso. I frutti raccolti sono tutti nel podio del Mugello, conquistato con classe, rabbia e tantissima consistenza in gara. Alle spalle di questi quattro protagonisti del gran premio è successo di tutto, ma l’aspetto che ha colpito maggiormente è la difficoltà generalizzata dei piloti Honda. Marquez si è dovuto accontentare del sesto posto alle spalle di Bautista, mentre Pedrosa ha abbattuto Crutchlow mentre lottavano per i margini della top ten, un risultato di certo non allineato con le aspettative della vigilia.

Jorge Lorenzo ha portato la sua Ducati al settimo posto in gara, ma è stato battuto dai compagni di marca Dovizioso, Petrucci e Bautista, e nel finale si è anche dovuto difendere dagli attacchi di Michele Pirro. Sarebbe stato decisamente imbarazzante per lo spagnolo essere battuto anche da un tester, seppur velocissimo come Pirro.

Dopo il Gran Premio d’Italia, la classifica generale vede Maverick Vinales in testa alla classifica con 105 punti davanti ad Andrea Dovizioso, che grazie alla vittoria ed alla sua costanza nelle gare precedenti sale al secondo posto nella generale con 79 punti. Terzo Valentino Rossi a quota 75 davanti a Marquez a 68.  La caduta ferma Pedrosa a 68, a pari punti con il compagno di team Marquez.

Questa la classifica del GP d’Italia MotoGP al Mugello:
1 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 174.2 41’32.126
2 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 174.1 +1.281
3 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Racing Ducati 174.1 +2.334
4 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 174.0 +3.685
5 Alvaro BAUTISTA SPA Pull&Bear Aspar Team Ducati 173.8 +5.802
6 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 173.8 +5.885
7 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 173.3 +13.205
8 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 173.2 +14.393
9 Michele PIRRO ITA Ducati Team Ducati 173.2 +14.880
10 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 173.1 +15.502
11 Tito RABAT SPA EG 0,0 Marc VDS Honda 172.7 +22.004
12 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Racing Ducati 172.5 +24.952
13 Jonas FOLGER GER Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 172.3 +28.160
14 Hector BARBERA SPA Reale Avintia Racing Ducati 172.1 +30.676
15 Jack MILLER AUS EG 0,0 Marc VDS Honda 172.1 +30.779
16 Karel ABRAHAM CZE Pull&Bear Aspar Team Ducati 171.3 +42.306
17 Sylvain GUINTOLI FRA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 171.0 +46.294
18 Loris BAZ FRA Reale Avintia Racing Ducati 170.7 +50.731
19 Sam LOWES GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 170.7 +50.740
20 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 170.7 +50.897

Marco Caregnato

Nel 1984, da bambino, ho avuto il mio primo contatto con una moto. Mi sono ustionato la mano! Non ho più smesso di amarle...

Recent Posts

La TARI si paga sul parcheggio scoperto? La sentenza della Cassazione

Una recente sentenza ha reso chiara, una volta per tutte, una situazione particolare sul pagamento…

1 ora ago

Gli chiedono una cifra da capogiro per il tagliando di una Ferrari abbandonata: la storia

Non voleva crederci nemmeno lui. Per questa auto d'epoca, ha sborsato più di quanto si sarebbe…

11 ore ago

Si può cambiare la marca dell’olio senza danneggiare il motore? La risposta

Cosa succede se si cambia marca di olio in un'auto? La questione è più intricata…

15 ore ago

Grande ritorno in F1: l’annuncio infiamma i tifosi

All'orizzonte potrebbe esserci un clamoroso ritorno in Formula Uno: le parole del numero uno della…

17 ore ago

Nissan in crisi, il futuro è incerto: “Ipotesi chiusura”

L'azienda giapponese sta vivendo un momento molto delicato dal punto di vista finanziario. Uno dei…

19 ore ago

Non comprarla né nuova né usata: è solo questa l’auto che conviene di più qualità-prezzo

Il mercato delle auto è molto variegato. C'è chi sceglie di acquistare sempre modelli nuovi…

21 ore ago