MotoGP
MotoGP, Ciabatti: «Stoner Wild Card? Non accadrà mai più»
Le voci sul rientro di Stoner sono sempre motivo di suggestione per i tifosi e per i media ma quest’anno l’ipotesi di vedere l’australiano anche solo come Wild Card è già tramontata
La possibilità di rivedere Casey Stoner in una gara ufficiale della classe regina è stata molto vicina: in un’intervista del direttore sportivo della Ducati Paolo Ciabatti rilasciata a Speedweek.com, l’unica occasione è stata il Gran Premio d’Austria2016. Come afferma Ciabatti nella sua intervista: «Abbiamo considerato molto seriamente il GP di Spielberg, ovvero un anno e mezzo fa (e il ritiro di Stoner era nel 2012). In quel momento il suo ritorno non sarebbe stato troppo distante e la Red Bull Ring era nuova per tutti i piloti. Anche Casey ha fatto il test che si è tenuto due giorni prima, insieme a tutti i rivali, ed è stato molto competitivo, quindi abbiamo pensato che Casey potesse dimostrare qualcosa in quel Gran Premio, sarebbe stato nella stessa situazione degli altri piloti ed era in condizioni eccellenti, ma per vari motivi, quel piano non poteva essere messo in atto, e ora sappiamo tutti che non accadrà mai più, purtroppo». Dure le affermazioni di Ciabatti, che prosegue: «Certamente abbiamo aspettato a lungo, ma non abbiamo altra scelta che dimenticare questo problema, Casey lo ha detto chiaramente».
Le affermazioni del direttore sportivo della Ducati chiariscono anche le intenzioni per il prossimo anno, nella speranza di vedere l’australiano correre come Wild Card, e precisa: «Stoner Wild Card? Non accadrà mai». A questa prospettiva si aggiunge l’operazione alla spalla destra subita dal campione australiano dopo i test in Malesia, che lo terrà fuori dalle piste per qualche mese. Secondo il team manager Ducati, Davide Tardozzi almeno fino a settembre Stoner dovrà seguire la riabilitazione, per cui le attenzioni sicuramente dovranno andare su Michele Pirro e una Wild Card tutta italiana per il week-end del Mugello. Il pilota pugliese dovrà continuare l’importante sviluppo della Ducati GP18 e affrontare alcuni Gran Premi, mentre si spera che il pilota australiano torni presto a vestire di rosso, anche solo per i test.