MotoGP
MotoGP, Sam Lowes recordman delle cadute nel 2017
Marquez è il secondo pilota con più cadute in tutta la MotoGP; Rossi quello che è scivolato meno volte, ma per il Dottore pesano quegli incidenti in allenamento…
Finito il campionato si fanno i conti di quella che è stata la stagione 2017, terminata con il trionfo, l’ennesimo, di Marc Marquez. Una delle statistiche più curiose ed interessanti è sempre quella delle cadute, che nel motociclismo spesso in passato sono state decisive per vincere o perdere il titolo. I numeri di quest’anno però mostrano una realtà diversa con Marquez che, da campione del mondo, è anche il secondo più pilota con più cadute di tutto il campionato, alle spalle solo del rookie Sam Lowes, autore lui sì di una stagione da dimenticare con l’Aprilia. Le scivolate del britannico in totale nei 18 weekend di gara sono state bene 31, solo 4 in più di quelle del campione di Cervera, che scherzosamente nei giorni scorsi ha aggiunto al suo conteggio la ‘mezza’ caduta di Valencia, evitata poi grazie ad uno dei suoi miracolosi recuperi che gli ha permesso di restare in sella alla sua Honda e di andare a vincere il 6° titolo iridato, il 4° in MotoGP. Marquez però nonostante le moltissime scivolate complessive è terminato a terra in gara solo due volte, in Argentina e a Le Mans; significativo il fatto che tra i primi 5 piloti della classifica finale, quelli che per gran parte dell’anno si sono contesi il titolo mondiale, Marc sia l’unico con più di 10 cadute: una ulteriore dimostrazione della particolarità di questo pilota, che spinge al massimo, rischiando moltissimo, con il solo obiettivo di capire quale sia il limite massimo suo e della moto.
Quello delle cadute del numero 93 è un argomento molto dibattuto nel paddock, con lo stesso Marc che si è dato come obiettivo per il futuro quello di riuscire a ridurre il numero delle volte in cui assaggia l’asfalto, anche per evitare di mettersi sempre nella condizione di rischiare un infortunio che, nonostante il fisico estremamente elastico del campione iberico, è sempre dietro l’angolo in questo sport. Al terzo posto di questo particolare podio si piazza invece il ducatista Alvaro Bautista, con 26 cadute in stagione. Tra i piloti che hanno disputato tutta la stagione, escludendo dunque le wild card, il meno ‘falloso’ da questo punto di vista è stato invece Valentino Rossi, terminato a terra appena 4 volte in tutto il campionato, due in meno del vice campione del mondo Andrea Dovizioso. Per Rossi però c’è stato un amaro contrappasso: in un’annata nella quale grazie alla sua esperienza è riuscito a sbagliare poco durante i weekend di gara, il suo rendimento è stato condizionato dagli incidenti in allenamento, basti pensare alla scivolata in motocross che non gli ha permesso di correre al 100% della condizione al Mugello e alla caduta in enduro alla viglia della gara di Misano, nella quale si è fratturato tibia e perone dovendo così saltare l’appuntamento con il ‘popolo giallo’ che lo aspettava per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini.
Questa la graduatoria completa della cadute nei weekend di gara del 2017 per la MotoGP:
1. Sam Lowes (Aprilia) 31
2. Marc Márquez (Honda) 27
3. Álvaro Bautista (Ducati) 26
4. Cal Crutchlow (Honda) 24
5. Aleix Espargaró (Aprilia) 19
6. Loris Baz (Ducati) 15
6. Karel Abraham (Ducati) 15
6. Andrea Iannone (Suzuki) 15
9. Jack Miller (Honda) 14
10. Johann Zarco (Yamaha) 12
11. Scott Redding (Ducati) 11
11. Pol Espargaró (KTM) 11
13. Tito Rabat (Honda) 10
14. Dani Pedrosa (Honda) 9
14. Danilo Petrucci (Ducati) 9
14. Jorge Lorenzo (Ducati) 9
17. Jonas Folger (Yamaha) 8
17. Alex Rins (Suzuki) 8
19. Maverick Viñales (Yamaha) 7
19. Bradley Smith (KTM) 7
21. Héctor Barberá (Ducati) 6
21. Andrea Dovizioso (Ducati) 6
23. Valentino Rossi (Yamaha) 4
24. Sylvain Guintoli (Suzuki) 2
24. Kotha Nozane (Yamaha) 2
24. Mika Kallio (KTM) 2
24. Michele Pirro (Ducati) 2
28. Broc Parkes (Yamaha) 1
28. Michael van der Mark (Yamaha) 1