MotoGP
Yamaha aiuta Rossi: nuovo telaio ad Assen
Valentino Rossi potrà contare sull’ultima evoluzione del telaio M1 ad Assen. Dopo i test di Barcellona è stato infatti deliberato dal Dottore, che ha gradito moltissimo le ultime modifiche. Più di Jorge Lorenzo, sempre meno amato in Yamaha
In questo momento della stagione le forze della Yamaha sono concentrate sull’unico obiettivo possibile, vale a dire battere Marc Marquez e la sua Honda. Quello che spesso non viene sottolineato al massimo, è che di fatto la Casa di Iwata ha nel box un pilota che l’anno prossimo non vestirà più il blu Yamaha, preferendo il rosso bolognese. Quanto incide questa situazione sulla stagione in corso?
Per comprenderlo al meglio, bisogna chiedersi: qual è la cosa più importante per Yamaha? Battere Marquez e Honda a qualunque costo, oppure fare il massimo perché sia il solo Valentino Rossi l’uomo della vittoria. Per ora sia il pilota di Tavullia che il maiorchino campione in carica sono in condizione di lottare per il titolo, animando un trittico impressionante con Marc Marquez.
Ma iniziano ad arrivare segnali che le belle parole spese dai vertici di Yamaha non saranno mantenute al 100% se Valentino Rossi dovesse continuare a battere sui ritmi messi in mostra al Mugello ed a Barcellona. Proprio dopo il GP di Barcellona, il team si è fermato in pista assieme agli altri ufficiali MotoGP per testare nuove specifiche di gomme e un nuovo telaio, che sembra sia stato realizzato per aiutare i piloti a limitare il degrado eccessivo delle gomme in gara.
Le dichiarazioni dopo il test sono state leggermente diverse, con Jorge Lorenzo contento del telaio ma volenteroso di provarlo ancora prima di portarlo in gara, per verificare gli effettivi vantaggi. Diverse le parole di Valentino Rossi, che con un solo giorno di test, avendo preso parte solo dal martedì alla sessione, si è detto entusiasta al punto da volere il telaio subito.
Non è dato sapere se le parole di Valentino siano state utilizzate o meno per prendere la decisione, ma il dato di fatto è che ad Assen i due ufficiali Yamaha avranno a disposizione il nuovo telaio, senza degli ulteriori test caldeggiati da Lorenzo.
Inutile gridare allo scandalo e creare un falso allarmismo attorno ad un normale processo di sviluppo della moto. L’unica cosa che possiamo sottolineare è che probabilmente oggi la Yamaha ascolta Valentino Rossi nello sviluppare la moto, e non è certo che faccia altrettanto con il futuro rivale Jorge Lorenzo. Questo mondiale deve vincerlo una Yamaha. Possibilmente quella con il 46 sul cupolino.