MotoGP
MotoGP, Yamaha è pronta a difendere il titolo
L’obiettivo di Yamaha è chiaro: difendere il titolo piloti di Quartararo nel prossimo campionato di MotoGP. Ecco le nuove moto
Yamaha ha finalmente svelato le nuove M1 con cui Fabio Quartararo e Franco Morbidelli scenderanno in pista nel prossimo campionato di MotoGP. L’obiettivo della casa dei tre diapason è chiaramente difendere il titolo conquistato da Quartararo lo scorso anno: «Essere il campione del mondo in carica comporta un po’ di pressione in più. – ha spiegato Massimo Meregalli, team director di Yamaha – Siamo molto consapevoli che vincere un campionato una volta è relativamente facile rispetto a provare a vincerlo due volte di seguito. Allora, il caldo è acceso! Ripartiamo tutti da zero e abbiamo una lunga stagione davanti a noi con 21 GP in calendario. Non possiamo permetterci di soffermarci troppo sul passato: dobbiamo concentrarci sul compito che ci attende e andare avanti se vogliamo finire di nuovo primi. Il morale della squadra è ottimo e l’atmosfera non è mai stata migliore».
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I due piloti, pronti a testare le nuove moto nei test di Sepang, hanno anche le idee piuttosto chiare per il futuro. Quartararo: «Sono entusiasta di iniziare la nuova stagione e iniziare a guidare e migliorare. Abbiamo ottenuto il titolo l’anno scorso, ed è fantastico. Nessuno potrà mai portarmelo via, ma dal primo giorno di guida, niente di tutto ciò ha più importanza. La vittoria del titolo dell’anno scorso è ormai alle spalle, dobbiamo concentrarci sul campionato di quest’anno. L’anno scorso non abbiamo fatto quasi nessun test pre-stagionale a causa della pandemia. Quest’anno ho già un anno di esperienza con il Factory Team, quindi sappiamo come lavorare bene insieme. Conosciamo i nostri punti di forza e dove possiamo migliorare, quindi questo ci aiuterà durante i test di Sepang e Mandalika».
«L’anno scorso è stato tutto incentrato sul mostrare forza mentale mentre lavoravo per migliorare la mia forza fisica. – ha spiegato invece Morbidelli – Non è stato facile tornare dopo l’operazione al ginocchio, ma il lavoro che ho fatto l’anno scorso mi sarà di beneficio all’inizio di questa stagione. Abbiamo già alcuni dati su cui lavorare e ho già familiarità con la moto e il team. Ho sempre avuto un buon feeling con la Yamaha, ma questa M1 è davvero fluida. Non vedo l’ora di iniziare a guidare la moto 2022 ora che il mio ginocchio è in condizioni migliori. Sono molto interessato a vedere come continueranno i nostri progressi».