MotoGP

MotoGP, il mistero sulla moto di Johann Zarco per il 2018

Uno dei quesiti che tiene banco nel paddock in qeusto finale di stagione riguarda la moto di Zarco nel 2018.Avrà una tato vituperata versione 2017 della M1, oppure si troverà un’altra strada

Johann Zarco è riuscito a salire sul podio di Sepang dopo una gara che lo ha visto guidare il gruppo nei giri iniziali. Dopo i sorpassi di Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, il rider  non è riuscito a rimanere in lotta per la prima posizione. Il francese del team Tech3 con questo risultato comunque ha portato a casa il titolo di Rookie dell’anno, oltre alla soddisfazione di essere la prima Yamaha al traguardo, dato che i due ufficiali hanno mostrato molti problemi durante il Gran Premio e Valentino Rossi ha chiuso al settimo posto mentre Maverick Vinales al nono. Zarco dopo la gara si è detto contento della sua prestazione, anche se avrebbe preferito competere con le Ducati  per la vittoria. Ma adesso per lui si apre uno scenario difficile da interpretare: cosa accadrà il prossimo anno quando dovrà ricevere in eredità la M1 2017? Una moto complicata che sta facendo tribolare Rossi, Vinales e tutto il box Yamaha. Si parla molto dello sviluppo della Casa dei tre diapason nel 2018, anche se per adesso non sono uscite indiscrezioni sulla strada che la Yamaha ha deciso di intraprendere per uscire dal periodo di crisi: «Non lo so, non penso che Yamaha abbia fatto qualcosa di sbagliato nel 2017, perché non stanno facendo grandi cambiamenti. Tuttavia, non consegneranno questa moto se qualcosa non va perché non ha senso. Per Yamaha l’obiettivo è quello di avere quattro moto competitive sulla griglia. Quindi penso a quello che abbiamo fatto quest’anno con la 2016, perché abbiamo dato più informazioni rispetto all’anno precedente per fare i confronti corretti» ha dichiarato Zarco dopo la gara di ieri.

@YamahaTech3

La moto dello scorso anno, che attualmente il pilota francese sta guidando raccogliendo spesso risultati ben aldilà delle aspettative, ha di sicuro dei punti forti che durante la stagione hanno fatto gola ai piloti ufficiali soprattutto in caso di alte temperature o asfalto con poco grip. «Non penso troppo alla moto e credo i giapponesi della Yamaha siano intelligenti e aiutino molto la squadra. Quando c’è qualcosa di sbagliato sono preoccupati, per cui gestiranno bene il futuro» ha concluso il pilota che forse spera che la Yamaha decida di non consegnarli la moto di questa stagione.

Alice Lettieri

Aspirante giornalista sportiva, nei circuiti mi sento a casa e penso che niente sia paragonabile al rombo di una moto.

Recent Posts

Il navigatore li porta in una strada troppo stretta e l’auto si spiaccica tra due case: è successo in Italia

Si può finire in una vera e propria trappola per colpa della tecnologia? Si, assolutamente!…

4 ore ago

Ferrari, i 10 modelli più costosi al mondo: quante sorprese in classifica

Nelle prossime righe vogliamo indicare i 10 modelli più costosi al mondo appartenenti al Cavallino…

6 ore ago

Acquisto auto usata, scegli uno di questi marchi: sono i più affidabili in questo caso

Sono sempre di più le persone a optare per l'acquisto di un'auto usata. Esistono, però,…

8 ore ago

Se ti beccano con queste addosso alla guida è multa salata: dovrai pagare 2500€

Potrebbe sembrare strano, ma una mossa che in molti fanno durante i mesi estivi potrebbe…

12 ore ago

Tesla dice basta e cancella la sua presenza in Italia: cosa sta succedendo

Tesla non prenderà parte a un importante evento sulla sostenibilità nel nostro Paese. Per quale…

15 ore ago

Motore PureTech senza cinghia: in quali auto si trova la versione più affidabile

In questo testo vedremo su quali auto del gruppo Stellantis è installato il motore PureTech…

18 ore ago