
Yokoyama
Il direttore tecnico di Honda, Takeo Yokoyama parla dell’evoluzione della moto in vista del nuovo campionato di MotoGP
Dopo due anni molto al di sotto delle aspettative – coincisi con l’indisponibilità del pilota di punta – Honda ha lavorato duramente per migliorare la moto in vista della stagione 2022.
Takeo Yokoyama, direttore tecnico di HRC, ha spiegato a Motor Sport Magazine in che direzione hanno lavorato i tecnici della casa giapponese nell’ultimo periodo: «Da un punto di vista tecnico ciò che vogliamo raggiungere è un utilizzo più efficiente della gomma posteriore. L’anno scorso è stata la seconda stagione con questa gomma e abbiamo iniziato a capire in che modo utilizzarla. L’anno scorso c’erano dei limiti legati a ciò che potevamo fare in relazione alla moto (lo sviluppo del motore è stato congelato a causa del Covid) e quindi non abbiamo potuto cambiare le cose radicalmente. In ogni caso è migliorata la nostra comprensione e quindi adesso tutto quello che abbiamo imparato lo stiamo mettendo insieme nella moto del 2022. Quando perdiamo, quando i risultati vanno male, è più facile operare un cambiamento radicale. Quando vinci è più difficile fare un cambiamento radicale».
L’assenza di Marquez è stato un handicap per la squadra giapponese a prescindere dalle regole legate allo sviluppo, e in casa HRC si spera vivamente che il carboncito possa tornare a guidare ai livelli di un tempo per riportare in alto la moto: «È un pilota molto talentuoso, uno dei migliori della storia, ma era assente da tanti mesi ed è tornato in MotoGP quando ancora non aveva recuperato del tutto, quindi non poteva forzare. Dato che dipendiamo molto dal feedback dei piloti, siamo andati in confusione».